domenica 28 maggio 2017

PASSATO, PRESENTE E FUTURO DELLA MEDICINA



PASSATO, PRESENTE E FUTURO DELLA MEDICINA





La medicina non è (ancora) una scienza, tutt'al più si tratta di un'arte basata su una certa visione delle cose che si manifesta, a seconda delle epoche e delle diverse culture, in modo più spirituale o più fisico.
Ippocrate, considerato il 'padre' della medicina occidentale, concepiva almeno tre differenti approcci terapeutici: allopatico (curare un sintomo con il suo opposto), omeopatico (curare un sintomo con il suo simile) e naturopatico (curare attraverso l'alimentazione e tutti i rimedi della Natura).
L'Ayurveda, la medicina tradizionale dell'India, è la forma più antica che sia giunta fino a noi, la quale ha influenzato tutte le medicine dell'Oriente, come quella Tibetana e Cinese.
L'Ayurveda è un metodo integrato, al pari della medicina ippocratica, e comprende anche una parte psicosomatica (comprendere il simbolo espresso dal sintomo): per cui molti ritengono sia il più completo approccio alla salute mai concepito dall'uomo.
Tuttavia in India si dice che questa non sia la medicina più antica, né quella migliore possibile. 
Negli antichi testi, soprattutto nell'India del Sud, si trovano tracce infatti di un modo molto più antico, conosciuto come Medicina dei Siddha, appartenente ad una cultura scomparsa tanto tempo fa, la quale in Occidente viene indicata come civiltà Lemuriana.
Si racconta che nel passaggio, in tempi ormai preistorici, da un'era planetaria a quella successiva, cambiando lo stato di coscienza delle persone non fosse più possibile applicare una medicina tanto avanzata e si dovette creare un nuovo modo, più adatto all'abbassamento delle frequenze vibrazionali: appunto l'Ayurveda.
La moderna medicina occidentale non possiede più nulla del suo illustre passato, anche se viene ancora fatto il famoso (sper)"giuramento di Ippocrate".
Tuttavia, essa è perfettamente adatta ad uno stato vibrazionale molto basso, quale la maggioranza degli esseri umani sembra ancora sperimentare: identificazione con la forma fisica (il corpo) e totale ignoranza dei rapporti energetici, psichici e spirituali con la forma stessa.
Inoltre, avvalendosi delle moderne tecniche scientifiche, essa è riuscita a produrre risultati notevoli soprattutto nel campo della medicina d'urgenza e nella chirurgia e perciò nelle malattie acute.
Mentre si è rivelata un pressoché totale fallimento nella farmacognosia (conoscenza e creazione di farmaci di sintesi) e in quello delle malattie cosiddette croniche.
Non è assolutamente in grado di spiegare la genesi (origine) delle malattie, inseguendo fantomatici virus ed altri agenti patogeni ambientali, che sarebbero la causa di buona parte delle malattie, nonché la struttura e modificazioni dei geni.
I risultati di tale approccio sulle malattie genetiche, ereditarie, autoimmuni e psicosomatiche sono al momento praticamente nulli o comunque trascurabili.
E' evidente ad alcuni che, cambiando il livello di coscienza degli esseri umani, cambierà anche il modo di curarsi e vi sono cose incredibili, inimmaginabili che attendono in un futuro abbastanza prossimo tutti noi, riguardo le possibilità della medicina.
Quando saremo pronti collettivamente accadrà, così come individualmente già è possibile.
Ora la priorità per tutti noi è di lavorare sulle nostre frequenze, cercando di elevarle utilizzando i molti processi che Maestri, esseri di Luce e scuole spirituali ci hanno fatto conoscere.
Un grande futuro nasce da un grande presente: tante persone che vogliono esplorare la loro interiorità a dispetto e anzi utilizzando come base, come 'materia grezza', tutte le situazioni della vita.
Così come si dice che gli antichi alchimisti potessero trasformare il 'vil metallo' in qualcosa di molto più nobile e prezioso.

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