sabato 23 dicembre 2017

I SAGGI DI NATALE 2017




I SAGGI DI NATALE

MESSAGGIO DEL 22 DICEMBRE 2017

 


Care nobili Anime,

In occasione di questo Natale vogliamo dirvi come abbiate già superato così tante prove nelle vostre incarnazioni e che molti di voi si stiano ormai approssimando alla ‘laurea’.
Tutti in realtà vi state preparando per un tale passaggio di coscienza che vi avvicinerà alle dimensioni più elevate.
Con grande gioia del Creatore Primo.
Il ritorno alla ‘Casa del Padre’ non è certo facile e voi questo lo sapete bene.
Ma in quanto ‘figlioli prodighi’ avete davvero fatto del vostro meglio.
Dal nuovo anno potrete attendervi di vedere da un momento all’altro il vostro amorevole Padre venirvi incontro, talmente ansioso di potervi nuovamente abbracciare.
E’ ciò che avete desiderato anche voi così a lungo.
Il tempo della separazione sta giungendo al suo termine e quel senso di abbandono che tutti voi provate nel vostro cuore come un peso terribile presto si dissolverà, secondo ciò che state chiedendo.
E’ così?
Sì, noi sappiamo che è così!
Vedete come lo scintillio delle false luci non v'incanta più?
Anche in queste festività non vi è più il richiamo del divertimento ma forse piuttosto il bisogno di riposo, di ritirarvi in voi stessi.
Affrettarvi nei centri commerciali cercando cibo e regali per questi giorni o andare nelle agenzie di viaggi per trovare una nuova meta da godervi nelle vostre vacanze, non sembra più essere fonte di soddisfazione come prima.
Neppure nascondere la vostra infelicità di fondo circondandovi di amici e familiari vi è di aiuto.
E così molte altre cose che prima vi davano piacere e perfino felicità ora non v’interessano più così tanto.
Dovete quindi rendervi conto che il vostro mondo interiore sta cambiando e non sarete più com’eravate abituati a conoscervi.
Non abbiate paura di ciò.
E’ tutto per voi, poiché state crescendo e, proprio come un bambino che ad un certo punto abbandona le sue attività preferite e i suoi giocattoli, così anche voi vi state affrancando da molte delle cose che vi hanno distolti dal guardare in voi stessi, come riempitivi di una vita vuota.
E’ tempo ormai di affrontare quel vuoto interiore: lasciate che la ‘culla vuota’ di questi giorni preparata per il Bambino Divino che voi siete accolga ancora una volta la vostra Rinascita.
E’ una tale consapevolezza che noi vogliamo augurarvi.

Con l’Amore del Padre e della Madre, vi abbracciamo.

I Saggi”

martedì 19 dicembre 2017

MESSAGGIO DAI SAGGI DI FINE ANNO 2017



MESSAGGIO DAI SAGGI 

DI FINE ANNO 2017





“Amati,

Negli ultimi giorni di questo che per molti di voi si è rivelato uno degli anni più difficili, vogliamo portarvi un po’ dell’Amore che da questa parte del ‘velo’ tutti noi sentiamo per voi che vivete l’esperienza dell’incarnazione umana sulla Terra.
In realtà proprio questi veli, che da tantissimo tempo sembrano separare le dimensioni della pura Luce da quelle più dense ed oscure, hanno cominciato a dissolversi… non senza conseguenze.
L’ingresso della pura Luce sul vostro piano di realtà è un fenomeno epocale e assai delicato, che richiede infinite attenzioni e continui adattamenti.
In base alla vostra risposta, il Divino ‘si muove’ per rendere questo percorso più agevole possibile, tenendo conto delle vostre enormi difficoltà.
E’ un po’ come aiutare qualcuno che sia rimasto intrappolato nelle sabbie mobili: non è facile liberarlo, poiché ad ogni movimento egli sembra invischiarsi ancora di più.
Ma il processo sta funzionando e crediamo sia possibile evitare molte delle grandi catastrofi previste per voi da diversi veggenti.
Tuttavia bisogna vigilare e rendersi estremamente chiari rispetto alla direzione che volete prendere e che il mondo prenda: presto per coloro che lo avranno scelto sarà finalmente possibile lasciarsi indietro quelle ‘tenebre’ che hanno contraddistinto l’ultima Era.
E per alcuni di voi ciò è già perfino accaduto, manifestandosi come una realtà viva nei loro giorni.
Ma per tanti altri il processo è ancora in corso e dovete essere molto attenti nel mantenere sempre ardente la Fiamma del vostro proposito: essere liberi dalla sofferenza.
Siete ormai addivenuti ad un tempo in cui potrete liberarvi veramente non da soli, ma insieme.
Essendo sempre più uniti tra voi nella Coscienza collettiva: non soltanto con i vostri simili ma con ogni creatura vivente.
Sappiamo che avete cominciato a percepire la verità di queste asserzioni e ne siamo davvero felici.
Esistono due modalità che voi ben conoscete, entrambe opera della mente: lasciarsi andare, nel senso di rassegnarsi vittimisticamente; oppure resistere, nel senso di lottare contro una realtà giudicata come spiacevole e inaccettabile.
Se seguirete quelle vie, non potrete essere liberi.
Esiste invece la possibilità di fluire con le cose, con gli eventi e con le altre persone: una tale modalità, definibile come la via di mezzo o dell’equilibrio, presuppone una grande capacità di accettazione: ovvero l’essere in grado di stare con quello che c’è, nel momento presente.
Una capacità che tutti voi potete apprendere a poco a poco e che vi permetterà di crescere in saggezza e lungimiranza.
Come si fa, vi chiederete?
Ebbene, bisogna imparare a stare nel corpo, nelle sensazioni che si avvertono a quel livello.
Infatti il vostro corpo fisico e il più potente degli ‘atanòr’, in grado di trasmutare alchemicamente tutte le impressioni e i vostri vissuti in pura gioia.
Solo se vivrete fino in fondo e consapevolmente le vostre esperienze, anche quelle più difficili e dolorose - anziché fuggirle o respingerle come è uso fare - scoprirete quanta Grazia si nasconda in ciò che voi chiamate sofferenza.
Siate fiduciosi ed aperti, non permettete che la paura prenda il sopravvento su di voi: lasciate che sia piuttosto l’Amore sempre più a condurre le vostre vite.
Imparate a guidare la vostra incarnazione, lasciandovi davvero fluire… si direbbe un paradosso ma è così che avviene: la vera Vita è dove ciò che sembra opposto si unisce.
Entro i prossimi mesi cercate di lasciare andare tante delle cose vecchie alle quali vi siete avvinghiati per paura e tenete la direzione che la vostra Anima ha già scelto da tanto tempo, da prima ancora che voi veniste al mondo.

Siate sempre benedetti o voi che partecipate al Grande Gioco!

I Saggi”

lunedì 11 dicembre 2017

LA MIA ESPERIENZA CON LA ONENESS





LA MIA ESPERIENZA CON LA ONENESS





Nel 2005 venni a conoscenza della Oneness – una ‘via di consapevolezza’ originaria dell’India - tramite un libro pubblicato in Italia col titolo: “Come ricevere l'illuminazione con Sri Bhagavan”*. Subito pensai che dovesse trattarsi di una qualche ‘bagatella new age’, visto il titolo così pretenzioso, ma allo stesso tempo ne fui attratto tanto da ordinarlo senza potergli nemmeno dare uno sguardo: si trattava infatti di un catalogo di libri ed altri prodotti in vendita per posta. Quando arrivò a casa e cominciai la lettura, ne fui così entusiasmato da ‘divorarlo’ in pochi giorni, cosa che ormai da anni con i libri avviene assai raramente.

Nacque in me la voglia di conoscere ciò che veniva raccontato in quel testo e mi misi così a cercare – nei miei primi timidi approcci con il mondo di internet – chi potesse darmi quell’esperienza: in pratica qualcuno che fosse “Diksha Giver” (altrimenti detto “Blessing Giver”), in grado cioè di essere ‘canale’ – avendo ricevuto una specifica preparazione ed iniziazione – per quella energia così speciale conosciuta appunto come “Oneness Diksha” (o “Oneness Blessing”), letteralmente: una Benedizione per l’Unità (Oneness).

Finalmente un giorno seppi che a Torino veniva proposta una serata in cui sperimentare il Diksha (1) – parola sanscrita che indica un trasferimento di energia Divina – ricevendo così per la prima volta questa Benedizione: con quei pochi tocchi sulla mia testa, da parte dei Diksha Givers presenti, vissi degli stati meravigliosi che perdurarono alcuni giorni, senza che dovessi fare nulla, come in una spontanea meditazione.

In seguito volli approfondire e si presentò un’altra possibilità durante un convegno, organizzato annualmente dalle Edizioni Mediterranee, in quel di Riccione: un ‘laboratorio esperienziale’ condotto da Enza Carifi e Osvaldo Sponzilli, autori fra l’altro del primo libro italiano sulla Oneness: “Il Diksha di Sri Bhagavan”**. In quell’occasione, affrontando anche dei processi di guarigione interiore proposti dai conduttori prima di donare il Diksha, l’esperienza fu ancora più intensa e permase per circa sei mesi.

In quel tempo non vi erano ancora molte possibilità di ricevere Diksha in Italia, in quanto si era agli inizi e il ‘Fenomeno’ doveva ancora diffondersi e consolidarsi. Trovai infine dei Oneness Trainers, formatisi in India, che organizzavano settimanalmente delle Serata Diksha a Verbania, nell’alto Piemonte - circa 200 km da dove abito – e presi a frequentarle ogni volta che potevo, ricavandone sempre delle bellissime sensazioni.

Appena giunse l’occasione, verso la fine del 2009, divenni anch’io Diksha Giver e cominciai subito a portare questa nuova ed antica esperienza dalle mie parti, nella provincia di Torino, proponendo serate ed altri momenti dedicati al Diksha.

Venne poi il tempo anche per me di andare in India (estate 2010), alla fonte di tutto questo, nella sede della “Oneness University”, allora chiamata “Golden City” (oggi Shambala) (2); un enorme ‘campus’ in cui centinaia e a volte migliaia di persone da tutto il mondo si trovano per lavorare profondamente su di sé e ricevere la Grazia di Amma Bhagavan, gli Avatar (3) che hanno fondato tale incredibile scuola. Non ho parole per descrivere ciò che accadde in quel semplice corso della durata di 10 giorni, denominato “Oneness Trainer Course”, durante i quali vi fu anche la ormai rara occasione di un Darshan” (letteralmente: “visione”; s’intende, con questo termine, un incontro personale o collettivo con un Maestro illuminato) sia con Bhagavan sia con Amma, nonché con alcuni dei loro discepoli rinuncianti: i Dasa (sempre in sanscrito, l’antica lingua dell’India: “servi del Divino”): l’esperienza fu meravigliosamente sconvolgente.

Mi accorsi allora, una volta tornato in Italia, che un ‘fuoco’ stava sorgendo in me e volli con tutto il cuore iniziare la mia opera in quanto Oneness Trainer. Inizialmente non avevo neppure quell’idea, volevo semplicemente respirare in quell’atmosfera di grande energia e approfondire la mia esperienza interiore. Ma da allora, grazie alle molte conoscenze acquisite e ad una speciale benedizione dei Maestri, cominciai a tenere i corsi che permettono di ricevere l’iniziazione a Diksha Giver (“Oneness Awakening Course”), formando nell’arco degli anni diverse centinaia di nuovi DG, spesso collaborando anche con altri Trainers.

Nel contempo mi dedicai a tenere innumerevoli serate e seminari con i quali sperimentare i notevoli e a volte innovativi insegnamenti dati da AmmaBhagavan, insieme a tanti processi meditativi, tra cui uno dei più potenti, chiamato Mukthi Diksha (4): Diksha per la Liberazione o Risveglio, riuscendo a coinvolgere molte persone.

Continuai anche ad andare in India, sperimentando nell’estate 2012 e nell’inverno 2013-2014 il “Deepening”, ovvero un processo di 28 giorni, estremamente intenso che a quel tempo poteva preparare al Risveglio. Tra i due Deepening ebbi anche modo di scrivere un libro basato sulle mie esperienze come conduttore di processi Oneness fino ad allora, il quale rimane ad oggi il più aggiornato manuale sull’argomento***. E, fu proprio durante il secondo ‘Deep’ che ricevetti finalmente quel Dono ricercato da una o chissà quante vite. Un certo grado di libertà dalle interferenze della mente - e dunque dalla relativa sofferenza che comporta - divenne quindi una realtà per me. Un’esperienza che può portare, in genere gradualmente ed applicando gli opportuni insegnamenti ad una trasformazione dell’essere sempre più completa e a ciò che viene chiamata “Fioritura del Cuore”: uno stato di comunione, di totale apertura e fiducia verso la Vita… l’illuminazione.

Tutto ciò è talmente reale che anche molte persone partecipanti ai miei gruppi (così come a quelli degli altri Trainers in Italia e nel mondo) si stanno risvegliando o hanno già ricevuto tale esperienza. Immensa gratitudine e amore traspare dai loro occhi e a volte dalle loro parole. Ma il viaggio non è certo finito: è anzi appena cominciato, il Risveglio essendo solamente una tappa lungo quella ‘Via’ che è la Vita stessa.

Ora, tecnicamente parlando, i mezzi di cui si serve questa scuola rivoluzionaria, sono essenzialmente legati alla più pura tradizione indiana ed in particolare allo Yoga (5). E, proprio dal vasto mondo dello Yoga, vengono utilizzate due delle sue forme più potenti, Bhakti Yoga e Kundalini Yoga: ovvero lo yoga della connessione con il Divino mediante processi rituali o semplicemente l’amore devozionale (Bhakti) e la meditazione in grado di attivare nel modo giusto, ‘ben dosato’, l’enorme potenziale di Kundalini Shakti (4), l’energia evolutiva la cui ascesa nel nostro corpo è di fatto responsabile per il Risveglio. Oltre naturalmente alla Grazia di quei grandi esseri di Luce, in India conosciuti come Avatar (3): letteralmente, “incarnazioni Divine”.

Il “Fenomeno Oneness” non è un movimento di idee, religiose o spirituali o di qualsiasi altra natura, poiché non rappresenta un credo o un culto. Esso si è manifestato soltanto con l’intento di liberare l’essere umano dalla sofferenza creata dall’illusione della separazione, dall’essere identificati con ciò che non si è: la mente. Rendere l’essere umano totalmente ed incondizionatamente libero è il vero scopo di tale percorso, il quale viene proprio descritto come un Fenomeno, al pari di una meteora o di una cometa: intendendo con ciò che quando il ‘buio’ dell’ignoranza o inconsapevolezza sembra prevalere nell’esperienza umana, il Divino, la Coscienza Superiore - grazie anche alle preghiere e richieste di molti – interviene inviando qualcuno che possa portare la ‘luce’ della Consapevolezza e dell’Amore.

Attualmente, dopo aver attraversato diversi e graduali passaggi nel compimento della loro missione, AmmaBhagavan si stanno ‘ritirando dalle scene’, in modo che le persone possano interagire direttamente con il Divino senza più bisogno di intermediari. Il lavoro che essi hanno compiuto dagli anni ’80 ad oggi, sta portando in tale direzione. Essi lasceranno in eredità a tutti noi una scuola straordinaria, con un meraviglioso Tempio (ora chiamato: “Tempio della Luce Suprema”) dedicato al Risveglio dell’umanità tutta; pratici ed efficaci insegnamenti; potenti processi meditativi e di guarigione ad ogni livello… e la possibilità, per tutti coloro che lo desiderano dal cuore, di un autentico Risveglio e riconnessione col Divino dentro di sé. 


“Quando tutti i sentieri cadono, solo allora scopri il tuo sentiero. Ogni essere umano è unico, il karma di ciascuno è unico e il sentiero di ciascuno è unico. Se segui il sentiero di qualcun altro, non andrai da nessuna parte. Anche dove vai tu, è qualcosa di unico. La natura non fa duplicati. Non significa che getti via ogni sentiero. Tu perseveri in ciascun sentiero. E allora il sentiero automaticamente cade. E ogni cosa diventa molto chiara per te. Questo vale anche per la Oneness.” Sri Bhagavan





* Kiara Windrider, “Come ricevere l'illuminazione con Sri Bhagavan” (titolo originale: “Fire from Heaven: Dawn of a Golden Age”), Macro Edizioni, Italia, Febbraio 2005.



** Osvaldo Sponzilli, Enza Carifi, “Il Diksha di Sri Bhagavan”, Edizioni Mediterranee, Roma, Gennaio 2007.



*** Fabrizio Garro, “La Grande Avventura dell'Essere - Un Viaggio in Oneness”, Edizioni Antares, Alba (Cn), 2013.