lunedì 31 luglio 2017

IL VOLTO OSCURO DEL POTERE - Chi Sono gli Arconti?



IL VOLTO OSCURO DEL POTERE

Chi Sono gli Arconti?





Benché la chiave di lettura proposta dal seguente articolo si discosti dall'accezione che la tradizione gnostica attribuisce al mito degli Arconti, crediamo sia degna di nota, in quanto rilancia l'ipotesi avanzata da alcuni ricercatori e scrittori (tra cui Carlos Castaneda) di un'umanità inconsapevolmente soggiogata da un antico invasore 'alieno.'


Rense: Molte persone hanno sentito il termine “Arconte”, ma si fa molta fatica a definirlo. Quindi, che cos’è un Arconte?

Weidner: Tenete a mente che la regina d’Inghilterra possiede un sesto della superficie del mondo. Nei testi dopo l’incendio della biblioteca di Alessandria c’è qualche accenno riguardo esseri misteriosi chiamati Arconti.

Nel 1947, sono stati trovati dei testi contenuti in vasi di creta presso Nag Hammadi, in Egitto ed in questi testi sono presenti le storie riguardanti ciò che il popolo di Nag Hammadi, 2000 anni fa, pensava del mondo.

La ragione per cui i testi di Nag Hammadi, che risalgono a 2100 anni fa (100 a.C.), sono così importanti è che nessuno è stato in grado di manometterli [i testi non sono stati alterati, distrutti o omessi, come è invece accaduto per la Bibbia]. Nessuno è stato in grado di distorcerli o distruggerli che è quello che avrebbero voluto fare per mantenere le informazioni e la conoscenza lontana dalle masse.

Per fortuna sono sopravvissuti. Sono stati tradotti con successo ed in essi è contenuta la spiegazione chiara e definita di ciò che sono questi Arconti. I testi erano stati sepolti in una profonda grotta in Egitto, con il fine di proteggere le importanti informazioni che contenevano. 



Rense: Ci sono 13 codici contenenti oltre 50 testi … una notevole quantità di scrittura.

Weidner: Un documento estremamente descrittivo di un mondo completamente diverso da quello che conosciamo. Le persone non si rendono conto che 2000 anni fa era presente una religione su questo pianeta chiamata gnosticismo, che era la più diffusa religione sulla Terra, e a quei tempi era in competizione con l’Induismo. Per assurdo, si potrebbe andare a fare un corso universitario sulla storia delle religioni e non si troverebbe nemmeno una menzione riguardo lo gnosticismo.

I testi di Nag Hammadi forniscono una descrizione di ciò che credevano gli gnostici.

‘Gnostico’ è una parola greca che significa conoscenza, ‘gnosi’. Gli gnostici credono che la liberazione possa essere raggiunta solo attraverso la valutazione della realtà attraverso la conoscenza.

La biblioteca di Alessandria fu gestita dagli gnostici che furono i primi a raccogliere pergamene e libri per assemblare tali informazioni. La loro cultura si diffuse in tutta Europa e nel Medio Oriente. Questo è successo molto tempo prima dell’avvento delle religioni occidentali al di fuori del giudaismo che era per lo più concentrato in Israele.

Gli gnostici dicevano che vi fu un’invasione verificatasi nel 3.600 a.C. circa, 1.600 anni prima che i testi di Nag Hammadi fossero sepolti. Scrissero che questa invasione era come un virus e facevano fatica a descriverla. Gli esseri invasori furono chiamati Arconti. Questi Arconti avevano la capacità di duplicare la realtà, di ingannarci. Erano gelosi di noi perché abbiamo un’essenza di qualche tipo [l'anima] che loro non possiedono.

I testi di Nag Hammadi descrivono gli Arconti come dei rettili, in parte viventi e in parte non viventi, con la pelle grigia e gli occhi scuri e immobili.

Gli Arconti sanno duplicare la realtà ed in questo modo creano un duplicato di falsa realtà. 



Rense: In che modo duplicano la realtà? Tramite la coscienza?

Weidner: Sì. Secondo i testi, possono entrare nelle persone e manipolarle. Loro in realtà sono i responsabili del degrado della cultura e dell’espansione della bruttezza che è ovunque.

La televisione è un esempio di imitazione arcontica. Gli esseri umani sono imitati in televisione, ma l’imitazione è alterata ed è quasi sempre oscena e blasfema, perché gli Arconti odiano il sacro. Sono gelosi del mondo naturale e del rapporto che gli esseri umani hanno con il mondo naturale.

Sono gelosi anche dei rapporti sessuali; quando vedono una coppia d’innamorati, si arrabbiano. Amano la violenza e sono sessualmente attirati dalla rabbia, dalla guerra e dalla morte. Creano le guerre per consumare l’energia del morente. 



Rense: Sembra che in questo momento gli Arconti stiano per fare la loro più grande mossa. Nei testi di Nag Hammadi è descritto come gli Arconti siano giunti sulla Terra? C’è qualche riferimento alla loro modalità di viaggio?

Weidner: Presumibilmente vivono e si nascondono agli occhi degli Umani, stando al di la dei pianeti interni del nostro sistema solare e più precisamente vicino Saturno (v. correlati). Gli gnostici pensavano che Geova fosse un alieno, un demone, un falso dio, un Arconte mascherato ancora una volta tramite la duplicazione della realtà.

Gli gnostici credevano in Dio, quello che chiamavano e consideravano l’unico vero Dio. È interessante notare che Gesù definisce la propria fede come quella nell’unico e vero Dio. Credo che molte delle storie di Gesù siano in realtà miti gnostici riguardanti una possibile ribellione contro gli Arconti, i quali infatti tornarono sulla Terra per punire severamente il ribelle.

Così gli Arconti oggi sono stati liberati in qualche modo dalla loro prigione – questo è probabilmente ciò che espone “Il Libro di Enoch” (v. correlati) – dove è scritto che i demoni furono rinchiusi in una scatola, ma che sarebbero tornati alla fine dei tempi. Gesù era molto interessato a relazionarsi con l’idea che qualcosa sarebbe accaduto alla fine dei tempi.

Anche nelle traduzioni delle tavolette Sumere effettuate da Sitchin, molto probabilmente gli Anunnaki non sono altro che gli Arconti degli gnostici. Leggendo le traduzioni delle tavolette cuneiformi possiamo saperne molto di più sulle origini degli Arconti, che sono venuti qui e hanno alterato geneticamente il nostro DNA, in modo da renderci schiavi (v. correlati).

Furono in qualche modo repressi con successo, ma poi cominciò la loro rinascita. Il loro piano di dominio del mondo è molto preciso, ma hanno avuto bisogno di tempo per ottenere il potere, perché il popolo della Terra era essenzialmente gnostico e non credeva nella “religione” che veniva rifilata loro, in base alla quale essere timorosi di un dio arrabbiato, un dio della guerra chiamato Geova.

Ma alla fine, le forze di Geova spazzarono via anche l’ultimo degli gnostici e ora sono più o meno in controllo del sistema e si stanno preparando per il passo finale, l’allegra [sarcastico] orgia di disperazione e orrore [imposta agli esseri umani], che è quello che a loro piace.

Quando feci un lavoro per History Channel lo scorso anno, girai il documentario in modo da non spaventare le persone ma al momento del montaggio fu inserito materiale a mia insaputa e lo speciale - di cui ero uno dei produttori - fu modificato con il risultato di due ore di puro terrore. Questa è la testa di una grande rete.

Penso che gli Arconti siano coinvolti nel settore della pornografia e in questo modo ci stanno snaturando e godono nel farlo, e noi stiamo lasciando che accada. Non so se ci sia qualche via di fuga da tutto ciò, perché hanno reso quasi desiderabile l’essere violenti, perversi e malati.


Rense: Chiedete a qualsiasi giovane ciò che Jay Weidner sta descrivendo. Ho letto una notizia sui 14enni, che spendono la media di un’ora e mezza al giorno sui siti di porno hard. Usiamo dei termini che potrebbero essere attribuiti all’attività arcontica: sionisti, megalomani, ma questo male di cui stiamo parlando di certo ci governa da un lungo, lunghissimo tempo.

Weidner: Esatto. Sono altamente organizzati, al di là dell’immaginazione umana, ed uno dei motivi per cui scavo sempre più a fondo in questo argomento, è che ho capito che l’organizzazione è troppo efficace e troppo trans-generazionale.

Dobbiamo renderci conto che gli gnostici sono stati completamente spazzati via. Un gruppo di persone che, nel momento in cui stavano rivelando l’invasione di questi duplicatori, questi Arconti, sono stati spazzati via dalla storia. Li chiamavano pagani, ma non lo erano. Sapevano che al centro della galassia ci sono milioni di stelle, sapevano quanto il sole fosse distante dalla Terra. Erano persone incredibilmente avanzate.

La risacca di questa religione del dio della guerra, diffusasi in tutto il mondo, ora si sta avviando all’autodistruzione attraverso la guerra tra tutte le religioni (cattolicesimo, islam, giudaismo) che hanno come base l’adorazione di Geova; il che è sempre stato l’obiettivo finale.

Odio davvero dirlo, ma siamo stati ingannati. L’idea che un qualche tipo di messia stia per venire a salvarci è un trucco arcontico per farci pensare che non dobbiamo fare nulla circa la nostra situazione attuale, che non abbiamo nessuna responsabilità.

Forse qualche forza soprannaturale arriverà, ma io penso che si debba guardare a come si è verificata l’oppressione e perché è stato scritto dalla storia. Quando si inizia a guardare indietro, ci si rende conto che i primi cristiani, dai tempi di Gesù al tempo di Costantino nel 310 d.C., predicavano l’adorazione dell’unico vero Dio. Possiamo sostenere che i primi cristiani erano in realtà i seguaci gnostici di Gesù. L’intero Nuovo Testamento è stato completamente riscritto da Costantino, tutte le informazioni sugli Arconti sono state rimosse e l’idea che Geova fosse un dio crudele è stata sminuita. Questo è un fatto. I testi di Nag Hammadi sono più vecchi del Nuovo Testamento di 400 anni. Il Nuovo Testamento che abbiamo oggi è stato inventato intorno al 350 d.C.


Rense: Il problema di qualcuno che arrivi qui per salvarci è il pensiero più dannoso per tutti gli esseri umani. Più grave dell’inesistente presa di responsabilità.

Weidner: Sono d’accordo. Si tratta di un rapporto paradossale tra abusato e abusante. Queste religioni sono come una persona che ci picchia con un bastone e mentre ci sta picchiando ci dice che ci ama e che lo sta facendo perché ci ama. E’ un trucco, un ribaltamento della realtà che gli Arconti hanno sempre fatto. Hanno sempre cercato di convincerci che la guerra è pace e che l’amore è odio.

Tutto è sempre un duplicato. Una volta che si riesce a vedere, si è in grado di capire che tutto è stato trasformato, tutto è stato invertito. Io non so come ci si possa difendere da tutto questo se non parlandone, ma le persone hanno molta paura.

Anche gli studiosi che conoscono gli Arconti hanno molta paura di parlarne in pubblico, perché si produce energia per gli Arconti anche solo menzionandoli, ma, in questa fase, alla fine del gioco, dobbiamo cominciare a pensare che ci stanno prendendo in giro e capire il perché lo stanno facendo passa attraverso lo studio di ciò che gli antichi avevano da dire su tutto questo.


Rense: Allora, chi sono questi Arconti adesso? Sono talmudici sionisti, in larga misura. Forse sono una buona parte del nucleo centrale. Guardando le origini dei loro nomi e del loro DNA, possiamo affermare che provengono dall’impero Kazaro. Hanno adottato l’ebraismo e lo hanno usato come bastone per picchiare la gente e nascondere il bastone, il che è una grande tragedia per i veri, onesti ebrei di buon cuore e ce ne sono milioni. Così vengono utilizzati forse più crudelmente e spietatamente di qualsiasi altro gruppo.

Questo è un riepilogo, una tesi valida e convincente del perché c’è così tanto male sul pianeta e del perché ci sono state così tante morti nel secolo scorso. Oltre 100 milioni di persone sono state uccise e qualcosa si sta alimentando psichicamente con l’energia scaturita da questi eventi.

C’è sete di sangue, una satanica sete di sangue molto profonda e noi siamo, a quanto pare, nelle mani di questi esseri al momento. Hanno fatto i loro piani molto tempo fa e intensificati negli ultimi 200 anni. Li stanno portando avanti senza nasconderli. Li stanno spiattellando in faccia ai sempre più stupidi e impotenti popoli della Terra.

Gli gnostici ci hanno lasciato eventuali strategie nei testi di Nag Hammadi o altrove o qualche idea per attaccare o sovvertire questo male?

Weidner: Gli gnostici credevano nell'esistenza di esseri avanzati che effettivamente si prendono cura di noi e che ci sia una scommessa o una previsione sul fatto che la creazione degli 'esseri avanzati', cioè gli esseri umani, sarebbe stata una tappa obbligatoria per farci risvegliare e farci prendere coscienza dei trucchi degli Arconti, dato che essi stessi avrebbero fornito i mezzi affinché ciò accadesse.

Una cosa è certa: gli Arconti ci odiano più di ogni altra cosa, dopo l’amore e il coraggio. Essi non possono resistere al coraggio o ad un chiaro e articolato dibattito, perché i loro impianti sono costruiti interamente sulla falsità. E’ tutto falso e così possiamo iniziare la decostruzione della storia e vedere attraverso le bugie.

Osservando fuori dagli schemi, fuori dalla norma, si possono vedere i trucchi degli Arconti. Tutto quello che fanno è falso, non è vero e non ha storia, non ha veridicità. E’ sempre un parassita che vive sulle spalle degli altri. Chiunque stia seguendo questo pazzo, folle dio Geova, sarà condotto alla morte certa. Se pensate che ci sia una ricompensa per voi nel servire gli Arconti, vi sbagliate di grosso, vi assicuro che non c’è.

Come ho detto odiano il coraggio. Niente li fa rabbrividire di paura più di qualcuno in piedi davanti a loro e hanno sempre reagito in modo eccessivo ogni volta che è successo, perché sono dei vigliacchi.

Essi non credono in una vita ultraterrena e non ci può essere una vita ultraterrena per gli Arconti, ma c’è per gli esseri umani, in quanto gli esseri umani sono un principio divino. Questo è anche ciò che dicono gli gnostici. Siamo dotati di intelligenza e ragionamento e questo è ciò che rende gli Arconti così arrabbiati e gelosi di noi, perché abbiamo questa innata intelligenza creativa che può risolvere qualsiasi problema.

La prova finale dell’umanità potrebbe essere definire il problema degli Arconti e risolverlo? La cosa che risolverà il dilemma arcontico più di ogni altra cosa, è amarsi incondizionatamente. Questo li fa andare fuori di testa.

Gli Arconti non possono sopportare l’amore familiare o l’amore tra uomini e donne ed è per questo che fanno tutte queste cose per distruggerne la purezza.

Se si guarda al percorso della modernità, vi è un tentativo dopo l’altro per rimuovere ogni senso di purezza, anche dai bambini. E’ davvero difficile per loro, perché i bambini di 6 o 7 anni che guardano la televisione vedono cose che probabilmente nessun essere umano dovrebbe mai vedere. La stessa cosa vale per i film dell’orrore, questi sono tutti trucchi arcontici per desensibilizzare le persone, in modo da creare livelli ancora più elevati di violenza quando diventa necessario per loro, in modo che possano saziarsi. Perché questo è ciò che stanno facendo, attingono energia da noi perché non hanno energia intrinseca.


Rense: L’idea dei media arcontici controllati è quella di desensibilizzare le masse e riprogrammare le loro pulsioni ed istinti.

Weidner: Io non guardo la televisione, ma ero a una conferenza di recente e ho acceso la televisione nella camera d’albergo … era un continuo bombardamento d’immagini con persone uccise e tutti i tipi di sesso in corso.


Rense: Non voglio avere una televisione in casa mia e me ne sono liberato più di 21 anni fa.

Weidner: Le immagini televisive sono il metodo più veloce per riprogrammare la nostra mente.


Rense: La cosa più triste è che tutto questo è auto-polizia. Sanno perfettamente come funzionano le masse e conoscono il potere della pressione e del giudizio dei pari. Capiscono il desiderio dei giovani, che definiscono se stessi allo scopo di essere accettati nel gruppo e sanno che nessuno vorrebbe rischiare di essere allontanato dal gruppo. Ciò produce storie come quella venuta fuori la scorsa settimana: gli studenti britannici di talento non s’impegnano più di tanto a scuola in modo che possano avere amici.

Weidner: A me è successo a scuola. Dovevo sembrare stupido, così i miei compagni sarebbero andati d’accordo con me e avrebbero smesso di picchiarmi.


Rense: L’intelligenza è vista come arroganza e presunzione da parte di coloro che non l’hanno o non la vogliono avere.

Weidner: Gli Arconti sono contro la gnosi, contro la conoscenza. Nella mitologia occidentale il Signore disse ad Adamo ed Eva di non mangiare assolutamente i frutti dell’albero della Conoscenza. Non solo, ma se ne avessero mangiati sarebbero sicuramente morti. Eppure, entrambi mangiarono i suoi frutti e nessuno dei due morì, così capiamo che non disse loro la verità. 





Nota

Un dio assassino, vendicativo e bugiardo. Mi spiegate come può un dio creatore dell’Universo, compassionevole, onnisciente e tutti gli aggettivi sovrannaturali che a lui vengono attribuiti, comportarsi in questo modo? Solo nel vecchio testamento il dio Arconte assassina più di 30 milioni di persone. Satana circa una dozzina, ma sempre per ordine di Yah-Veh.

Questo mito ci viene insegnato fin dall’inizio ed è la ragione per cui stiamo intrappolati in questo mondo da incubo dove ci dicono quanto ci amano mentre ci picchiano, dove ci dicono: “…non preoccuparti, qualche salvatore da qualche parte sta arrivando per salvarci. Non devi fare nulla. Il salvatore sta arrivando in una navicella aliena o dalle nuvole ... o è Obama”.






Articolo pubblicato sul sito L'Universo Vibra.
Link diretto:

http://luniversovibra.altervista.org/chi-sono-gli-arconti/?doing_wp_cron=1392250787.9228489398956298828125


giovedì 27 luglio 2017

IL VOLTO OSCURO DEL POTERE - L'Enigma degli Arconti



IL VOLTO OSCURO DEL POTERE

L'Enigma degli Arconti

 




“Gli esseri umani si trovano impegnati in un cammino di consapevolezza momentaneamente interrotto da forze estranee.”
Carlos Castaneda - Passi Magici


Tra gli elementi inconsueti della letteratura gnostica, il più strano è quello che concerne gli arconti, figure che rappresentano un vero e proprio enigma.


- Dove possiamo collocare queste strane entità nell'ambito dei miti terrestri?

- Sono entità reali appartenenti ad una specie a sé stante di origine non terrestre?

- Qual è il loro rapporto con 'Gaia', l'intelligenza della biosfera del pianeta?

- In che modo tali entità si rapportano all'umanità?


Il nome proviene dalla lingua greca: archai (origine delle cose e del tempo). Nella civiltà classica mediterranea l'appellativo ‘arconte’ indicava il governatore di una provincia oppure - più in senso generico - qualunque autorità religiosa o governativa. Da qui il plurale, ‘arconti’, spesso tradotto nei testi gnostici con il significato di 'autorità' (non esiste una parola copta equivalente ad 'arconte').

Nella mia abitudine di tentare l'impossibile, propongo tre definizioni, o tre livelli di definizione:


Primo livello: cosmologia

Nella cosmologia gnostica gli arconti sono esseri inorganici emersi nel sistema solare prima della formazione del pianeta Terra. Sono cyborg che abitano il sistema planetario (terra, sole e luna), il quale viene descritto come un mondo virtuale (stereoma) in cui si manifesta la proiezione delle forme geometriche emanate dal pleroma, regno dei creatori, gli Dei cosmici.

Gli Arconti sarebbero quindi una vera specie con un proprio habitat, e potrebbero anche essere considerati come entità simili a divinità, ma prive di intenzionalità (libero arbitrio) e mosse da una nefasta tendenza ad allontanarsi dai loro confini per invadere il regno umano. Si narra che gli arconti soffrano di invidia nei confronti dell'umanità, dotata del libero arbitrio di cui essi sono invece sprovvisti.


Secondo livello: psicologia
Nella psicologia gnostica, scienza noetica delle scuole misteriche, gli arconti rappresentano una forza aliena la quale s’intromette subliminalmente nella mente umana per sabotarne i processi e deviarla verso pensieri insani e scorretti. Non è a causa loro che agiremmo disumanamente, in quanto abbiamo il potenziale di rinnegare nei fatti la nostra umanità innata e violare la verità nei nostri cuori - ma spesso a causa delle loro ingerenze i nostri errori si incancreniscono e cronicizzano.

Se messi di fronte alle nostre azioni crudeli talvolta avremmo il potere di prenderne atto e poi correggere, contenere l'aberrazione. Ma ovviamente non sempre tutto ciò accade. E' proprio nell'esagerazione e nella cronicizzazione delle nostre tendenze folli e disumane, nella devianza della nostra innata intelligenza, che gli gnostici hanno riconosciuto l'ingerenza di una specie non terrestre la quale razzola nei ​​peggiori difetti umani.

Quindi, gli arconti sarebbero in sostanza dei parassiti psico-spirituali. Eppure, in quanto figli dell' Eone Sophia, sarebbero anche nostri parenti cosmici.

Come entità inorganiche di due tipi, embrionali e rettiloidi, gli arconti penetrano l'atmosfera terrestre e agiscono per terrorizzare gli esseri umani, sebbene non vi sia ragione o scopo di queste incursioni, e non abbiano alcun particolare obiettivo da realizzare qui.

Lo statuto ontologico degli arconti dunque sembra duplice: esisterebbero sia sotto forma di specie aliena indipendente dal genere umano, sia sotto forma di presenze attive nella nostra mente, una sorta di software psichici operanti nel nostro ambiente mentale. Il rischio derivante dall'invasione del nostro software mentale è di gran lunga maggiore di qualsiasi rischio fisico innescato dalla violazione della biosfera. Attraverso telepatia e suggestione tentano di sviare la nostra evoluzione dalla giusta rotta. La loro tecnica più efficace si avvale della ideologia religiosa e della progressiva sostituzione dei loro pensieri ai nostri. Secondo gli gnostici una delle tattiche principali sfruttate dagli arconti consiste nel salvazionismo ebraico-cristiano. La nostra capacità di individuare e discernere le forze aliene che lavorano nella nostra mente sarebbe quindi fondamentale per la nostra sopravvivenza all'interno del Creato.


Terzo livello: sociologia

Nella visione gnostica della società umana gli arconti sono forze aliene che agiscono per mezzo di sistemi autoritari, compreso il sistema della fede, per indurre gli esseri umani a rivoltarsi contro il loro potenziale innato e distruggere la loro simbiosi con la natura. Ma tutto ciò accade di riflesso, in quanto gli arconti non sarebbero in grado di agire direttamente sull’umanità, senza la sua attiva collaborazione.

Più che agenti del male, essi agiscono per indurre in errore. E' quando viene ripetuto con la consapevolezza di essere nel torto, che l'errore si trasforma in male e agisce contro il piano universale della vita.

Lo gnosticismo asserisce che gli arconti sfruttino la nostra tendenza a non correggere i nostri errori, per acquisire potere sul genere umano. Chiunque si adoperi per facilitare il loro compito può essere considerato una sorta di arconte minore, un accessorio degli arconti.

In che modo un essere umano potrebbe essere utile agli scopi degli arconti? Ad esempio adottando i loro programmi mentali. Cioè adattandosi alla intelligenza aliena e assorbendone i principi come fossero di matrice umana. O conformandosi - attivamente o passivamente - alle agende proposte o imposte dal potere. Jacques Lacarriere suggerisce come gli gnostici riscontrino l'impronta umanizzata degli arconti in tutte quelle strutture e sistemi autoritari che negano l'autenticità e l’autodeterminazione dell’individuo. Sostiene inoltre che gli gnostici identifichino "un carattere fondamentalmente corrotto di tutte le imprese ed istituzioni umane: il tempo, la storia, i poteri, gli stati, le religioni, le razze, le nazioni ..." (“The Gnostics”, pag 24.

La corruzione non si verifica perché gi esseri umani commettono errori, ma perché tali errori non sono mai corretti. Lacarriere sostiene che gli gnostici siano giunti a tale conclusione "attraverso l’osservazione razionale del mondo naturale e del comportamento umano." In definitiva, afferma la "tesi secondo cui tutto il potere - qualunque esso sia - è una fonte di alienazione. Tutte le istituzioni, le leggi, religioni, chiese e poteri non sono altro che una mistificazione e una trappola, il perpetuarsi di un antico inganno." (Ibidem. pag 28-29)

Tutto ciò può sembrare una visione cupa delle cose umane, ma data l'evidenza storica (per non parlare dei fatti di attualità), non si può dire che sia errata o esagerata.


Razionalità non-ordinaria


“Qualsiasi cosa sia immaginabile, esiste in natura.” A. Einstein


Se si seguono i ragionamenti dei veggenti gnostici bisogna tenere a mente un concetto: l'indagine sugli arconti non può esprimersi nei limiti della comune razionalità.

Aristotele osservò che una mente è realmente matura solo quando sia capace di assorbire un'idea senza accettarla; senza 'comprarla', come si dice oggi. Dunque da parte mia non ho alcuna intenzione di vendervi la teoria gnostica degli arconti. Intendo invece esaminarla e sondarla; tutto qui. L'equanimità è essenziale quando ci si accosta a simili temi. Inoltre questo studio richiede una facoltà speciale che potrebbe essere denominata razionalità non-ordinaria.

Quando i fans della serie Star Trek discutono animatamente dei personaggi e degli eventi della serie, essi fanno uso della razionalità non-ordinaria. Nei cosiddetti giochi di ruolo, i giocatori assumono un'identità fittizia e il gioco consiste nel comportarsi in modo coerente con l'identità impersonata, attraverso una sorta di razionalità virtuale. Sviluppare e applicare tali codici coinvolge la razionalità non-ordinaria.

In effetti, la razionalità non-ordinaria è identica a quella ordinaria, salvo per il fatto che il suo contesto è immaginato e non percepito. I veggenti gnostici erano esperti di razionalità non-ordinaria e nella interpretazione delle loro esperienze, in uno stato di elevata percettività.

Non tutto nel cosmo o nella psiche umana è conoscibile in termini razionali, naturalmente, sebbene il punto non sia questo. Il punto della razionalità non-ordinaria è raggiungere una comprensione moderata e sobria degli aspetti dell'esperienza umana stanti al di là dei limiti dell'ordinaria percezione.

Questo breve saggio tratta degli arconti nel contesto dell'esercizio immaginativo proposto da Coco De Mer nel saggio “La Nostra Partecipazione al Sogno di Gaia”.

Ciò che apprenderemo su tali entità e sul rapporto che ci lega ad esse, coinvolgerà la razionalità non ordinaria, ma ciò non vuol dire che sia solo una sciocchezza irrazionale. La contemplazione degli arconti non è un esercizio di fantasia, né un gioco di finzione.

Lungi da tutto ciò. Se gli gnostici avevano ragione, è soprattutto studiando l'influenza degli arconti che potremo imparare qualcosa sulle nostre menti, e riappropriarci del potere sovrano della nostra intelligenza che Sophia avrebbe infuso in tutti noi.


Visioni frattali

Gli arconti possono essere considerati come la progenie di Sophia, ma non nello stesso senso con cui le specie nascono e si sviluppano nel grembo di Gaia, la biosfera terrestre. In realtà tali entità sono chiamate arconti (archai, "primordiale, antecedente nel tempo") proprio perché esistevano nel sistema planetario già da prima che sulla Terra si sviluppasse un habitat favorevole alla vita.

Il sogno di Sophia produsse un aumento di potenza nel centro cosmico e la Dea, saettando come un fiume di elettricità, influenzò in modo insolito i campi inerti di materia primordiale.

I testi gnostici usano l'espressione 'feto abortito' per descrivere i risultati di tale influenza.

"Vi è un velo tra il mondo di sopra ed i regni inferiori. Sotto tale velo nacque l'ombra. Alcune delle ombre diventarono materia, come un feto abortito."Ipostasi degli Arconti, 94: 5 – 15

Secondo la visione di Coco de Mer gli arconti emersero dal sogno di Sophia come una perdita di placenta. Il nostro mondo, la biosfera terrestre abbinata al sole e alla luna, è la manifestazione di tale sogno. Con il sorgere degli arconti nasce un altro sogno che si pone fuori del triplice ordine del nostro mondo. Propongo di definirlo il Sogno Alieno. (Tale scelta terminologica diverrà evidente man mano che si procederà nella lettura).

Tale nuovo sogno non è che una scaturigine del potere di emanazione di Sophia; una estemporanea fuoriuscita che non impedisce la evoluzione del sogno originale.

Il mito di Gaia descrive come l'impatto dell'Eone Sophia contro la densità della materia atomica produsse una gigantesca frattura, simile alle crepe che si formano dopo un impatto sulla superficie di un lago ghiacciato. Tale modello configura un centro in cui si trova Sophia (corrispondente allo Insieme di Mandelbrot) e una ragnatela di linee di frattura che corrono in tutte le direzioni (il mare ghiacciato delle onde frattali).


N.d.t. - Benoit Mandelbrot (1924 - 2010), fu un matematico polacco naturalizzato francese, noto per gli studi sulla geometria frattale. L'insieme di Mandelbrot o frattale di Mandelbrot è uno dei frattali più popolari, conosciuto anche al di fuori dell'ambito matematico per le suggestive immagini multicolori che ne sono state tratte (fonte Wikipedia).


L'Episodio 9 del Mito di Gaia descrive come Sophia, situata nel centro della zona d'impatto, vide attorno a sé una sorta di mare di onde di trazione, che sembravano formare - con una sorta di auto-ripetizione - infinite forme che assomigliano a cavallucci marini. I cavallucci marini sono molto simili alle forme che compaiono nella alta reiterazione della equazione di Mandelbrot. Forme che sembrano corrispondere al modello anatomico che si genera spontaneamente da un impatto tra Sophia e la materia atomica, un modello definito 'corpo ombra', oppure haibes, in lingua copta.

Un accenno ai frattali. Benché sia noto che i modelli frattali si ripetano frequentemente in natura (nelle felci, ad esempio: la disposizione delle foglie su un gambo si ripete nella forma dei rami), le derivanti forme auto-replicanti prodotte da una simile elevata iterazione difficilmente possono definirsi 'naturali', in senso stretto. I frattali, come già detto, non sono che il prodotto della infinita reiterazione di una formula matematica, ottenuta attraverso un computer.

Tuttavia, le forme così prodotte ricordano molto la 'trama della realtà' contemplata da molti consumatori di LSD. I modelli contemplati in uno stato di alterazione sensoriale dunque potrebbero essere reali ma celati come molti processi che definiamo 'soprannaturali.'

Le formazioni frattali descritte nel Mito di Gaia (episodi 9 e 10) sono veri e propri fenomeni fisici che si verificano naturalmente quando un Eone (una massa energetica di plasma stellare ad alta porosità) si riversi nei campi densi della materia elementare. In un primo momento questi cavallucci marini di derivazione frattale sembrano inanimati, strutture rigide e di natura cristallina, ma nel momento stesso in cui Sophia acquisisce consapevolezza della loro esistenza, essi si animano.

Nella seconda fase della creazione, descritta nell'opera “Protennoia Trimorfe” (NHLE 1996, p. 511), l'Eone Sophia... "scende per potenziare le sue emanazioni, conferendo loro spirito e respiro."

E' così essi mutano, trasformandosi da cavallucci marini semi-rigidi in flessuose forme fetali dotate di coda. Le code a quanto pare sono destinate a scindersi e trasformarsi in altri embrioni, e proprio attraverso tale bizzarro processo di auto-generazione emerge la neonata orda degli arconti.


Il Signore degli Arconti 

 
L'Ipostasi degli Arconti descrive un ulteriore stadio di sviluppo in seguito alla formazione delle entità arcontiche fetali. Un passo di tale opera asserisce che:

"Fu interposto un velo tra il mondo di sopra ed i regni di sotto e sotto il velo nacque l'ombra. Alcune ombre divennero materia e furono proiettate oltre... E la creazione ad opera di Sophia [dal suo impatto] divenne un prodotto [dema] simile a un feto abortito. Modellata dall'ombra, questa cosa assunse una forma plastica e si tramutò in una bestia arrogante simile ad un leone. Era un androgino giacché derivante dalla materia [neutra, inorganica]." 
“Ipostasi degli Arconti”, II, 4, 93:30 ff (con le mie chiose tra parentesi)

Una lettura attenta rivela un dettaglio fondamentale: dopo la formazione embrionale degli arconti, viene a formarsi una seconda variante dal "corpo d'ombra", la quale denota spiccate caratteristiche. La Ipostasi degli Arconti descrive tale entità come "una bestia simile ad un leone arrogante", ma questa creatura è descritta anche in un altro testo cosmologico, il “Vangelo apocrifo di Giovanni” (10: 5) come "un essere dal corpo serpentino (drakon) e la testa da leone."

Dunque, abbiamo due distinte tipologie di arconti:

- uno di tipo fetale o embrionale

- l'altro di tipo rettiloide


Ne “La Ipostasi degli Arconti” (93: 30 - 94:5), un supplice chiede al grande angelo Eleleth:

"Narrami degli Arconti, di come sono venuti in essere, da che tipo di genesi, e di chi li ha creati e ha prodotto la loro forza."

Gli insegnamenti dati in risposta a questa domanda si rivelano precisi e dettagliati. Vengono indicate due varianti di arconte, con relative peculiarità. Un'altra grande opera cosmologica, il “Trattato Tripartito”, afferma che "i due ordini di arconti si aggredirono a vicenda per prendere il comando, a causa della loro essenza." (84: 5-15)
Tale duplice fase con cui si ebbe la loro generazione, rese gli arconti depositari di una natura aggressiva e divisiva che li induce a lottare tra loro.

Il problema viene provvisoriamente risolto quando la tipologia rettiloide assurge ad una posizione dominante rispetto alla massiccia orda di feti, e sull'intero dema.

Aprendo gli occhi l'arconte draconiano vide una grande quantità di materia [diffondersi attraverso le membra galattiche], e divenne arrogante, affermando: "Io sono Dio [la divinità unica di queste regioni], e non c'è alcun altro dio a parte me." (Hyp Arch, 94:20)

Mentre la tipologia fetale è inerte, cristallizzata in una fase di sviluppo, il leader rettiloide è aggressivo, territoriale, e dotato di poteri demoniaci.

Per prima cosa, esso è un formidabile ‘mutaforma’:

"Ialdabaoth possiede una moltitudine di facce, così da potere dar volto a ogni loro desiderio. Ha condiviso il suo fuoco con loro, perciò è diventato il loro signore. Per via della potenza della gloria luminosa di sua madre, è stato chiamato Dio. E non obbedisce al luogo da cui è venuto." Apocrifo di Giovanni, 11:35-00:10

La rivendicazione da parte del Signore degli Arconti di essere l'unico dio nel cosmo è, manco a dirlo, un momento decisivo nella cosmologia gnostica - se non dell'intero processo evolutivo umano. Tutti i testi cosmologici descrivono tale evento, ognuno con lievi variazioni. Gli gnostici identificano Yaldabaoth con Yahweh o Geova, il dio tribale degli ebrei. Questa divinità non è solo cieca, ma anche stupida e folle (“Ipostasi degli Arconti” 89: 24-25).

Per gli gnostici la follia è incapacità di correggere gli errori mentali. La mentalità degli arconti "non può essere rettificata”, e, quel che è peggio, "la natura arcontica non è in grado di svilupparsi" (Gilhus, “La Natura degli Arconti”, p. 40). A causa delle modalità con cui sono stati creati essi non hanno alcuna tendenza all’evoluzione e al cambiamento. Il loro è un sogno alieno sognato dalla biosfera, la vita intelligente di Gaia.

Il concetto di un dio che è al tempo stesso folle e privo di volontà appartiene per lo più allo gnosticismo. Inutile dire che, quando gli gnostici espressero le loro opinioni sull’identità di Geova agli ebrei e ai cristiani, tali concetti non furono bene accolti.

L'apocrifo di Giovanni aggiunge dettagli cruciali in merito agli Arconti. Rappresenta un raro esempio in cui Sophia viene esplicitamente definita 'madre' degli Arconti. Si aggiunge anche che il Signore degli Arconti "non obbedisce al luogo da cui è venuto". Questo è un dettaglio rivelatore. Il fatto che il Signore degli Arconti tenda ad allontanarsi dai luoghi che gli dettero i natali, incarna una delle principali preoccupazioni degli gnostici: la tendenza degli arconti a violare le linee di confine. Fin dall'inizio essi si sono dimostrati una specie invasiva.

E' detto che l'arconte draconiano sia cieco ('bille' in copto), dunque non è in grado di vedere il Pleroma né Sophia. "La cecità verso il mondo spirituale caratterizza gli Arconti". (Gilhus, p. 17). Vengono chiamati Samael o Saklas. Entrambi i termini, rispettivamente in ebraico ed aramaico, significano 'cieco.'

Prendere coscienza della cecità degli arconti è di fondamentale importanza ai fini della nostra ricerca sul come essi influenzino l'umanità.


Alias ​​Geova

Il Signore degli Arconti è stato definito con un nome bizzarro, Yaldabaoth. Gli studiosi non sono concordi sul significato e l'origine del nome. Secondo una traduzione significherebbe: "il bambino che attraversa lo spazio". Secondo un'altra "capo dell'orda". (Jarl Egil Fossum, “Il Nome di Dio e l'Angelo del Signore”, p. 332-6.)

Le due traduzioni potrebbero riferirsi ad entrambe le tipologie arcontiche. Nella Bibbia il titolo seba'ot YHWH, Yahweh Sebaoth, compare 276 volte vicino al titolo di Dio Padre (Dizionario delle divinità e demoni nella Bibbia, p. 155). Gershom Scholem, noto studioso della Cabala e del misticismo ebraico, ha definito il nome Yaldabaoth come "un composto del participio attivo aramaico yaled (generante) e il nome Abaoth, che rappresenta una forma abbreviata del nome Sabaoth. Così, Ialdabaoth significherebbe 'colui che ha generato Sabaoth.' (Nathaniel Deutsch, “L'immaginazione gnostica”, pag. 55

Ma esistono molte altre interpretazioni. Il nome Yaldabaoth potrebbe semplicemente essere una variante di Geova, il dio padre degli Ebrei. Gli gnostici identificano Geova con il Signore degli Arconti e bollano l'intero mito giudaico della salvezza come un sotterfugio allestito dagli arconti. Quando giunsero alla conclusione che fosse fondamentale per la sopravvivenza dell'umanità una co-evoluzione con Sophia, gli gnostici non si curarono di pensare a quanti individui e gruppi stessero offendendo.

Il loro atteggiamento intransigente e talvolta sprezzante, combinato con la loro incapacità di prevedere l'alto grado di violenza fisica che si abbatté su di loro dopo che osarono sfidare i dettami giudaico-cristiani, senza alcun dubbio alimentarono il clima di fanatismo vizioso che distrusse i Misteri.


La Paura

L'elemento che caratterizza più di ogni altro la condotta degli arconti e i suoi effetti sull’umanità è la paura. Nell’Antico Testamento la paura di Dio è uno degli aspetti principali dell’esperienza religiosa. L'ipotesi che la paura umana sia fruita come nutrimento dagli alieni invasivi è ampiamente sostenuta nei dibattiti di esopolitica.

Il “Secondo Trattato del Grande Seth” afferma che l'agenda degli Arconti si baserebbe su due punti: "la paura e la schiavitù". Gli arconti vorrebbero tenere l'umanità sotto "una continua paura e preoccupazione" (NHLE 1990, p. 367). In altri passaggi si mette in guardia dall’uso della paura praticato dagli arconti come arma psicologica. In un dettaglio sorprendente di alcune icone gnostiche viene raffigurata la tipologia arcontica rettiloide che regge una sfera tra le fauci, ricordando la icona mitica del serpente che offre il frutto proibito. Gli gnostici avevano la loro precisa versione di ciò che accadde nel Giardino dell'Eden, eventi nei quali gli arconti sarebbero stati profondamente coinvolti, dunque non dovrebbe sorprendere riscontrare nel mondo gnostico una serie di riferimenti allo scenario paradisiaco che fu teatro di tale primordiale attività cosmica.

L'attività nella generazione frattale degli arconti è immaginale, ma non immaginaria, cioè non si tratta di un mero frutto della nostra mente. La veggenza gnostica si concretizza in un uso sobrio delle facoltà immaginative, non certamente in una totale fuga in un mondo di finzione.

E' necessario il ricorso a concetti non ordinari per descrivere ciò che sta accadendo sulla Terra, tuttavia lo scenario risulta sviluppato in modo ragionevole e coerente se considerato nell'ambito della cultura gnostica.


Conflitto fetale
I veggenti gnostici hanno immaginato la genesi degli arconti come un'alta iterazione frattale intorno all'Insieme di Mandelbrot e hanno descritto tale scenario in modo inquietante. Gli embrioni frattali e rettiloidi imitarono infatti le fasi di gestazione umana (o viceversa). Nella concezione umana, il sacco embrionale si compone di due parti: il sacco vitellino e la massa fetale collegato ad esso , sospesa nel liquido amniotico .

In questa fase l'embrione in via di sviluppo ha una definizione anatomica a forma di pesce (un elemento che la scienza medica ama usare per rammentarci le nostre origini pre-umane). Ha una testa ben distinguibile, una coda e l'ombelico che lo collega al sacco vitellino attraverso cui viene alimentato.

La generazione frattale degli arconti denotò le medesime caratteristiche in modo chiaro e preciso.

Poiché l'embrione cresce, il sacco vitellino si contrae mentre ha luogo uno sviluppo secondario. Altro organo connesso all’ombelico è la membrana vascolare fetale, una vescicola che riempie l'intercapedine tra lo amnios e il corion, il limite più esterno del sacco intero placentare. Una sorta di tensione morfologica gioca tra queste strutture in continua evoluzione: per poter crescere ed alimentare il feto, la membrana fetale deve contrarsi o spingere indietro il sacco vitellino che contiene il feto.

Una simile relazione intercorse tra gli arconti embrionali e rettiloidi. Proprio come lo sviluppo embrionale umano si suddivide tra la crescita del feto nel sacco vitellino e la repressione del sacco vitellino per produrre la placenta da parte della membrana fetale, la potenza degli arconti era divisa "per via della loro essenza". Tale conflitto venne a risolversi parzialmente quando il genotipo rettiloide raggiunse una posizione dominante sulla massiccia orda di neonati.

Tale metafora è estremamente preziosa non solo perché permette di crearci una idea in merito a ciò che i veggenti gnostici rilevavano dalle loro percezioni extrasensoriali, ma anche perché propone una connessione tra specie umana terrestre ed entità arcontiche pre-terrestri. Per maggiori informazioni su tale connessione, vedere il passaggio di chiusura: "Cucine cosmiche".


Il potere del serpente
Ialdabaoth veniva descritto come un "serpente dalla testa di leone". Per gli gnostici il leone rappresentava la forza cieca della procreazione (un'associazione che deriva probabilmente dalle scuole misteriche egiziane, data anche dall’osservazione della forza ed il rumore che producono i leoni durante i loro accoppiamenti nel deserto). Ecco perché la testa leonina sul corpo rettiloide è molto appropriata.

Questo tipo di arconte draconico appare nella iconografia gnostica non perché gli gnostici adorassero i rettiliani; al contrario usavano tale immagine come magico scongiuro contro l'influenza arcontica, proprio come un teschio effigiato su un'etichetta indica la velenosità di un liquido.

Il serpente dalla testa leonina è stato battezzato dagli Gnostici con nomi magici come Ophis, Knuphis e Abrasax.

Nell'ambito del’anatomia occulta del misticismo asiatico e Yoga, tale icona è nota come Kundalini: il potere del serpente. Gli gnostici che praticavano lo yoga Kundalini furono definiti Ofiti, dal greco ophis "serpente". Culto accusato dai primi cristiani di adorazione pagana del "serpente".

I non iniziati tendono ad interpretare l’immagine del serpente Kundalini in maniera grezza e letterale. Per gli gnostici il serpente dalla testa di leone coronata dai raggi solari non era solo l'immagine del Signore degli Arconti, ma anche la fonte del potere spirituale che consente agli esseri umani di resistere alle sue insidie. Questo equivoco legato alla Kundalini non si verificò tra gli studiosi non ortodossi ed esoterici come GRS Mead, Helena Blavatsky, e CW King (“Gli Gnostici e i loro Resti”) i quali effettuavano il collegamento con naturalezza, così come mitologi comparativi come Joseph Campbell e Alain Danielou.

In “Le profondità dello Spazio Esterno”, Campbell evidenzia che l'icona della Kundalini, il "potere del serpente", appaia nell'arte presso la Valle dell'Indo già nel 2300 a.C., e in molte antiche culture di molto precedenti l'era volgare. Fino al 16° secolo, nei talleri d'oro tedeschi era raffigurata la crocifissione su una faccia ed un serpente attorcigliato ad una croce dall'altro.

Perfino in epoche così tarde, Cristo sarebbe stato identificato con la Kundalini - senza una vaga idea del perché, comunque - ma per gli gnostici il serpente in croce rappresentava un annullamento del potere salvifico attribuito alla crocifissione (cioè, la glorificazione della sofferenza come forza redentrice).

Il risveglio della Kundalini produce estasi, innesca una super-coscienza, apre le facoltà occulte e le onde dei rilasci di energia di guarigione che si manifestano al livello corporeo con secrezioni fisiologiche e ormonali. Come il mitico serpente a guardia dell’Albero della Conoscenza nella Genesi, la Kundalini era "il messaggero di salvezza" per gli gnostici. In un rovesciamento completo della lettura abituale della Caduta, gli Gnostici considerano il serpente come un alleato spirituale per l’umanità primordiale:

"Il primo a tentare di liberare l'umanità dallo stato di schiavitù impostole da un dio inconsapevole che spacciandosi per l’Assoluto, sbarrava la via verso l'albero della vita eterna."
Campbell, pag 78

Il dio inconsapevole che si identificava falsamente con l'Assoluto era Yaldabaoth, alias Geova. Gli gnostici insegnavano che il Nous, intelligenza spirituale di cui è dotata l’umanità, sarebbe inibita dalla intrusione arcontica, una sorta di invasione subliminale a livello del pensiero e del linguaggio (ad esempio, la sintassi mentale). Il Nous può essere liberato mediante l'accesso al potere della Kundalini, una corrente estatica la quale di solito è latente nel corpo degli esseri umani.

Nella sua monografia sugli Arconti, IS Gilhus osserva che: "La strategia erotica è il mezzo più importante utilizzato dagli pneumatici per salvare la luce persa" (P. 51).

Con l'aggettivo 'pneumatici' gli gnostici identificavano gli esseri umani che perseguono il sentiero dell'illuminazione psicosomatica, il metodo chiave della gnosi. Il Pneuma, la "forza spirituale", si sviluppa con la coltivazione del nous, l’ 'intelligenza superiore'. Gli arconti tuttavia frappongono un campo cieco di resistenza contro tale processo: in breve, operano affinché gli esseri umani restino ignoranti in merito al loro intrinseco potenziale spirituale. Quando la Kundalini si risveglia, la persona si apre come un fiore ad una sorta di intelligenza superiore. Alcune sette gnostiche come gli Ofiti praticano l' 'allevamento' collettivo della Kundalini per produrre una protezione contro le intrusioni arcontiche. In effetti, per preservare la Kundalini, trattengono la loro energia sessuale all’interno del corpo, quale principale strumento di difesa contro l’influenza degli arconti.

Il “Dialogo del Savio”, NHC III, 5 (85), contiene il seguente scambio di battute:

Giuda disse: "Ecco, le autorità (arconti) abitano su di noi, quindi regneranno su di noi.” Il Salvatore disse: "Sei tu che regnerai su di loro. Ma solo quando riuscirai a liberarti delle phthonos, ad assumere la tutela della Luce, e accedere al nymphion"

Il salvatore-insegnante pone l'accento sul fatto che chiunque in potenza possiede il potere di sconfiggere gli arconti, ma sottolinea anche che alcune debolezze umane inibiscono l'uso di tale potere.

La parola greca phthonos può tradursi come "gelosia" o "invidia." Gli gnostici consideravano l'invidia come la firma degli arconti, la principale 'falla' che ci renderebbe vulnerabili alla intrusione arcontica.

La "tutela della Luce" è attivata con la Kundalini, spesso descritta come un fulmine/subisso di luce elettrificata che si espande lungo il corpo.

"Nymphion" è una parola in codice per definire la condizione di protezione psicofisica generata da alti livelli di Kundalini.

Sir John Woodruffe, primo divulgatore occidentale dei principi della saggezza tantrica Hindu, equiparò la pratica del Kundalini yoga (elevazione del potere del serpente mediante i chakra della colonna vertebrale) con i riti gnostici del "culto del serpente" (“Shakti e Shakta”, p. 191 ss.).

Studiosi del buddhismo come Evans-Wentz, Reynolds e Guenther sono giunti a conclusioni simili, ma gli studiosi dello gnosticismo discordano perché non riescono a guardare al di fuori del loro ambito per comprendere a pieno la teoria e la pratica della Gnosi.

L'immagine del leone-serpente fu effigiata in molte differenti forme nei geroglifici sulle pareti del tempio di Horus a Edfu, a quaranta chilometri a sud di Nag Hammadi. Nelle celebrazioni egizie del culto di Hathor, il leone-serpente rappresentava la "stirpe reale" del faraone. Il bambino reale Horus fu spesso raffigurato nel gesto di succhiarsi un dito, il quale ricorda vividamente la postura con cui venivano raffigurati gli arconti embrionali.

E' possibile che i sacerdoti egiziani pedagoghi dei rampolli delle dinastie possedessero una profonda conoscenza della Kundalini e dell’influenza arcontica?

Il serpente Kundalini venne raffigurato nell’arte sacra egizia come un cobra eretto o una coppia di cobra talvolta attorcigliati intorno ad un bastone, oppure dall'ureo, copricapo a forma di cobra indossato dalla divinità.

La treccia cerimoniale sul lato della testa di Horus rappresenta un'altra indicazione del potere del serpente. La treccia faraonica, tradizionalmente indossata sul lato destro della testa, ripete la forma dei cobra spermatici di Edfu.

L'immaginario esoterico del potere del serpente opera contemporaneamente su vari livelli. Vedremo come il complesso simbolismo biologico del mito gnostico ha molto da insegnarci sulla natura degli arconti, e su come possiamo resistergli.


Lo Stupro di Eva

Ialdabaoth è anche definito Archigenetor, cioè "padrone degli allevatori." (Ap. Giovanni II, 12, 25) Gli gnostici in osservanza della loro cosmologia, reputano la procreazione biologica un meccanismo irrazionale che rinforza il potere arcontico. Proprio come Ialdabaoth essi allevano le loro creature e possono anche essere coinvolti in incroci con gli esseri umani, la qual cosa è decisamente uno degli elementi più sconcertanti del mito di Sophia.

Diversi testi descrivono il tentativo degli Arconti di 'violentare Eva', di inseminare cioè la specie umana. Ma gli stessi testi chiariscono come l'obiettivo non sia mai conseguito.

La “Ipostasi degli Arconti” descrive questo episodio:

"Poi gli arconti si avvicinarono ad Adamo, e vedendo la sua controparte femminile divennero molto agitati ed eccitati. Si dissero l'un l'altro: «Venite, andiamo a seminare il nostro seme in lei", e tentarono di catturarla. Tuttavia ella - madre dei viventi - derise la loro incoscienza e cecità mutandosi in albero, e lasciò che essi si impadronissero del suo riflesso" 89: 15-25 

Questo passo dimostra la raffinatezza immaginale della visione gnostica. I veggenti gnostici narrarono del tentativo di inseminazione di Eva da parte degli arconti, interferendo così nella genetica umana, ma allo stesso tempo osservarono come il tentativo si rivelò un fallimento. La metamorfosi di Eva in albero ricorda il mito greco di Daphne, la quale si trasformò in alloro.

(Tale parallelo dimostra ancora una volta come la cosmo-mitologia gnostica non sia stata un colpo di fortuna, ma un sistema di conoscenze visionario profondamente radicato nella mente dei pre-cristiani.)

Tramite gli stati alterati di coscienza i veggenti gnostici riuscirono ad intuire elementi che con il passare dei secoli stanno rivelandosi empiricamente veri e dimostrabili. In tempi antichissimi essi furono in grado di sviluppare molte straordinarie intuizioni circa i mondi non visibili, le attività degli dei, il rapporto tra umanità e specie aliene e la pluriennale esperienza della specie umana.

Come appena narrato, gli arconti non riuscirono a catturare Eva, tuttavia in qualche modo si impadronirono della sua ombra, del suo riflesso. Ciò implica che, sebbene gli arconti non siano in grado di accedere alla nostra struttura genetica, sarebbero in grado di influenzare o distorcere la nostra immagine della donna, del femminile, ed in questo senso - in maniera indiretta - sarebbero realmente riusciti a stuprare Eva.

Come spesso accade, l'intuizione gnostica in ordine cosmico ci sfida a comprendere cosa stia succedendo nelle nostre menti. E' possibile che noi esseri umani abbiamo profanato l'immagine della donna? Se è così, tale distorsione è identificata dagli gnostici come la conseguenza dello stupro di Eva da parte degli arconti.


Corrispondenze con gli Anunnaki
Il passaggio appena descritto tratto da “La Ipostasi degli Arconti” richiama alcune teorie in voga negli ultimi tempi, concernenti un antico intervento alieno sulla genetica umana. La maggior parte di queste teorie suppongono che qualsiasi cosa gli alieni decidano di fare, essi siano capaci di farla. Ma i veggenti gnostici sono pervenuti ad una conclusione diversa: le entità aliene non sarebbero affatto potenti come vorrebbero dare ad intendere. Il pericolo principale che la specie umana corre con gli arconti non è tanto ciò che essi possono fare, quanto ciò che erroneamente credono di poter fare. La carta vincente degli arconti è l'inganno (apaton in greco), ed in particolare l'inganno circa la natura e la portata dei loro poteri.

"L'amarezza è la loro gioia, la depravazione la loro bellezza. Il loro piacere è l'inganno." Apocrifo di Giovanni BG 56, 3-7

Alcuni elementi del mito gnostico potrebbero risultare familiari. Il tema della inseminazione aliena della razza umana è presente anche nelle narrazioni arcaiche sumere, risalenti al 3° millennio a.C. ed è dilagante negli attuali dibattiti di alienologia. I testi sumeri descrivono una specie aliena chiamata Anunnaki, la quale avrebbe contribuito in maniera determinante all’evoluzione della nostra specie attraverso l'ingegneria genetica, inaugurando così la civiltà umana.

Questi racconti si trovano su tavolette cuneiformi risalenti a circa 1800 anni prima di Cristo, ma sembra siano solo redazioni tardive di versioni molto precedenti. A quanto pare, la storia di un’ingerenza aliena è uno dei più antichi miti scritti della nostra civiltà (v. post correlati). Molte persone che seguono i dibattiti di alienologia sono del tutto a conoscenza del mito sumero degli Anunnaki, il quale può facilmente trovare riscontro nelle moderne tecnologie genetiche, tuttavia dal dibattito è totalmente assente il benché minimo riferimento all’interpretazione gnostica dello stesso mito. La visione gnostica circa l’attività degli Arconti / Anunnaki si differenzia in molti punti significativi dalla versione evinta dai resoconti sumeri. Gli gnostici non considerano gli arconti come esseri superiori dal punto di vista della civiltà. Né li considerano in grado di accedere al genoma umano (che gli gnostici definivano Anthropos); tuttavia anche la visione gnostica ammette che gli arconti avrebbero ricoperto un certo ruolo nella nostra evoluzione fisica.

Questo punto è piuttosto difficile da chiarire, tuttavia la differenza di gran lunga più evidente tra la versione sumera e quella gnostica è che nella prima non è contemplato in alcun modo il mito di Sophia e non viene mai fatto cenno all’origine degli Arconti / Anunnaki. Si tratta di una lacuna notevole

Nella sua rielaborazione estratta dallo studio dei materiali sumeri, Zecharia Sitchin descrive gli Anunnaki come una specie non umana, molto avanzata abitante il pianeta Nibiru, il quale attraverserebbe il sistema solare ogni 3600 anni. Nella versione di Sitchin gli Anunnaki giunsero sulla Terra in cerca d'oro per la produzione di una sospensione colloidale necessaria per stabilizzare la loro atmosfera. (Per un resoconto completo, vedi l'ultimo libro di Sitchin, “Il Libro Perduto del Dio Enki”.)

Sebbene Sitchin abbia dimostrato di essere un esperto sumerologo dotato di una profonda comprensione delle lingue antiche, nessuno studioso ortodosso ha mai approvato la sua interpretazione circa gli Anunnaki. Nella peggiore delle ipotesi si tratterebbe di personaggi partoriti dalla fantasia di quelle antiche popolazioni. Da parte nostra non siamo in grado di affermare con certezza se la teoria di Sitchin sia una traduzione accurata dei testi cuneiformi o una elaborata costruzione mentale.

Ultima nota. È solo un caso che gli arconti embrionali e serpentini descritti nei testi gnostici presentino una elevata somiglianza con le due tipologie extraterrestri più frequentemente descritte nei tempi attuali, cioè i grigi ed i rettiliani? Se gli gnostici sono riusciti a intuire un simile scenario, che cos'altro potrebbero avere compreso?


Cucine Cosmiche
"Gli stessi meccanismi che hanno creato le credenze religiose, hanno creato le nostre convinzioni circa gli extraterrestri. Un approccio serio al fenomeno finirebbe per causare una revisione del nostro rapporto con la religione." 
John Keel - UFO: Operazione Trojan Horse

E' sorprendente rinvenire rapporti vividi e dettagliati di alieni predatori in testi oscuri risalenti al 4° secolo dopo Cristo, ma le rivelazioni dello gnosticismo risultano molto più sorprendenti. Esse - infatti - non si limitano a descrivere. Spiegano le loro origini nell'ordine cosmico, la loro natura (inorganica, imitativa, non intenzionale), il loro aspetto, le loro tattiche, il loro atteggiamento nei confronti dell’umanità, ed altro ancora. Non poteva essere tracciata una soluzione più chiara e coerente dei fenomeni misteriosi degli ufo e degli alieni.

L'elevata bizzarria del materiale gnostico pone naturalmente una questione di credibilità. Ci troviamo di fronte alla scelta di credere che questi testi rappresentino un resoconto accurato di ciò che i veggenti gnostici osservarono durante i loro stati di coscienza alterata (cioè ricerca parapsicologica ottenuta mediante visione a distanza, sogni lucidi, osservazione chiaroveggente) oppure credere che gli gnostici non erano che mistici illusi dalle loro visioni, cultori di roba strana, o peggio ...

In che modo, allora, possiamo determinare se lo scenario dipinto dagli gnostici sia un sogno delirante o se invece presenti una qualche credibilità in merito ai possibili interventi alieni nella sfera umana? In passato ho discusso il concetto aborigeno del Dreamtime, il gioco senza tempo della consapevolezza creativa nello Eterno Ora, e la sua variante, il Dreaming.

Se il Dreamtime giunge all'espressione di un certo diffuso comportamento, gli aborigeni si riferiscono al Dreaming di una creatura. Ad esempio, il Dreaming del canguro è la somma della conoscenza innata e degli istinti di tutti i canguri, e risale agli antenati del Dreamtime. Si potrebbe dire, in termini biologici, che sia una sorta di emanazione del genoma della specie del canguro. Tutte le creature, organiche ed inorganiche, umane e non umane, vivono e muoiono in base ai Sogni che vengono riprodotti per loro tramite. Nella visione del mondo aborigeno la facoltà prettamente umana di creare una cultura assolverebbe la funzione di ricordare e raccontare il Dreaming non solo dell’umanità, ma di tutte le specie. Tra gli aborigeni è diffusa convinzione che il ruolo cosmico dell’umanità sia quello di costituire la 'memoria' di Gaia.

Per applicare tali idee al problema degli arconti ricordiamo che noi, la specie umana, saremmo coinvolti in modo particolare nel Dreaming e nell'evoluzione di Gaia. Tuttavia, esisterebbe un altro sogno che interferirebbe con tale processo; qualcosa di molto strano che accade sulla Terra a causa di una fessura nella mente umana, fessura che a sua volta deriva da un'anomalia nell'ordine cosmico.

"Il sistema mondo in cui viviamo è nato da un errore"
Vangelo di Filippo , NHC II, 3, 75,1

Il magico viaggio di consapevolezza in cui staremmo co-evolvendo insieme al Dreaming di Gaia risulterebbe deviato o distorto da un'influenza aliena, insegnano gli gnostici. Su questo punto sembra concordare il vecchio stregone Yaqui, Don Juan, che rivela a Castañeda:

"Gli esseri umani si trovano impegnati in un cammino di consapevolezza momentaneamente interrotto da forze estranee"

Tutto ciò che impariamo sugli arconti potrebbe insegnarci qualcosa di importante circa noi stessi. 


J. Lash

Articolo in lingua inglese, pubblicato sul sito Metahistory

Link diretto:

http://www.metahistory.org/gnostique/archonfiles/AlienDreaming.php







Traduzione a cura di Anticorpi.info






mercoledì 19 luglio 2017

NUOVO MESSAGGIO DI MADRE TERRA



NUOVO MESSAGGIO DI MADRE TERRA




“Cari figli tanto amati,

E’ la vostra madre Gaia che vi parla.


Molti di voi si chiedono, preoccupati per un mondo che sembra peggiorare sempre più, dove porterà tutto questo, che ne sarà di noi, dei nostri figli, della famiglia umana?

Ebbene, ogni cosa è già predisposta da tempo, molti esseri osservano con amore e compassione le vostre gesta. 

Ma nessuno di quegli esseri prende posizione se non per sostenervi ed incoraggiarvi: tali sono le leggi in questo universo. 

Occorre rispettare il libero arbitrio che vi è stato concesso dall’Altissimo. 

Per quanto possiate credervi schiavi e sentirvi impotenti in una società ancora tanto primitiva, avete pur sempre questo dono del libero arbitrio, il quale vi permette di scegliere quale percorso seguire, quale visione accarezzare e nutrire. 

Avete, nonostante il senso di inadeguatezza che vi contraddistingue, un grande potere, che è quello dell’Universo stesso. 

Non riuscite ancora a concepire quanto in realtà voi siate co-creatori della vostra realtà. 

Ma lo siete davvero.

Se questo mondo vi sembra sempre più terribile, accade in quanto è in atto un formidabile processo di ‘pulizia’. 

Molte cose che erano nascoste ora stanno emergendo e possono far male: non ci sono limiti agli orrori che avete creato o dei quali vi siete resi complici. 

Beati quelli fra voi che non si scagliano contro quel potere considerato causa dei peggiori mali di questo mondo ma cercano invece dentro di sé quelle ferite, quella profonda insoddisfazione e sofferenza che ha portato alcuni a diventare servi dell’oscurità.

Vedete e cercate di capire come non vi sia alcun giudizio da parte della Madre, né tanto meno dell’Altissimo.

Tutto è come dev’essere.

Ma voi desiderate sapere come sarà il vostro futuro qui… 

Ebbene, esso sarà regolato dalle vostre scelte e da quella visione cui accennavo. 

Tante volte vi è stato detto di coltivare con i più nobili sentimenti il Sogno di una Nuova Terra ed una Nuova Umanità.

Ciò è possibile fin da ora, non occorre neppure aspettare, poiché il futuro è già qui.

Grandi accadimenti si stanno preparando sulla vostra madre Terra e voi che, dopo aver pianto amare lacrime avete chiesto con tutto il cuore di vedere un Nuovo Mondo, ne sarete gli artefici.

Così è.

Grazie al riconoscere di aver permesso e favorito, addirittura cercato quelle brutture delle quali ora siete disgustati, pentiti e sazi, state chiedendo una diversa esperienza.

Ecco dunque cosa avviene: quelli di voi che sono pronti o lo saranno per entrare in una più alta vibrazione - non per uno speciale talento o predisposizione, ma semplicemente perché lo desiderano ormai con tutto il cuore - vengono e verranno immessi nella Nuova Energia.

Quelli che nuotano nel mare della dualità e hanno ancora bisogno di giocare con certe esperienze, resteranno nella Vecchia Energia.

Un ‘confine’ verrà posto fra questi apparentemente ‘due’ mondi. Ora vi state accorgendo di come le separazioni fra voi diventino sempre più nette ed evidenti: posizioni inconciliabili che dovranno essere vissute ciascuna nella dimensione che sarà loro propria.

Ma c’è ancora tempo affinché i ‘pescatori d’uomini’ gettino le loro reti al fine di recuperare quelli che sono indecisi e non hanno sviluppato una sufficiente consapevolezza.

Poi, saranno coloro tra voi che, godendo di una più elevata frequenza, permetteranno gradualmente all’intera famiglia umana di elevarsi.

Perciò ogni separazione è soltanto apparente: continuerete ad influenzarvi reciprocamente e ad aiutarvi in questo incredibile gioco. 

Gli ‘oscuri’ permettono di vedere in voi la vostra ‘ombra’, ovvero la paura. 

E quelli nella luce permettono a tutti di vedere l’amore che è in ognuno: il vero fondamento di questa creazione.



Siate grati per ogni cosa e non giudicate nessuno.




Vi abbraccio con tutto il mio essere, amati figli, grazie 



Gaia” 



lunedì 17 luglio 2017

IL VOLTO OSCURO DEL POTERE - Massoneria: il 'collante' di tutti i poteri forti



IL VOLTO OSCURO DEL POTERE

Massoneria: il 'collante' di tutti i poteri forti




Vorrei parlare un po' di Massoneria, dato che nelle sedi ufficiali se ne parla assai poco, a meno che non sia la solita P2 che tutti ormai conosciamo e che oramai rappresenta uno specchietto per le allodole per non trattare l'argomento nella sua profondità. 


Ogni sistema di potere costituito nel mondo, ha delle forti basi occulte che ne determinano le caratteristiche ed i valori portanti. Attraverso il simbolismo archetipo della natura ed il suo utilizzo analitico, i SISTEMI hanno operato ed operano per il consenso ed il plagio di massa; quindi sono nati i dogmi che ogni realtà organizzata ha espresso nei secoli per dominare, controllare e mantenere il potere costituito; le religioni sono e sono state strumento PRINCIPE del controllo di massa oltre ad essere sistema temporale esse stesse; infine tutte le società segrete di ogni tipo, come le massonerie mondiali, sono state la guida secolare per la formazione di Stati, culti, tendenze culturali e politiche, passando per tutte le rivoluzioni e controrivoluzioni, distruzioni e ricostruzioni, vecchio e nuovo, trasmutazioni gattopardesche ed adattamento ai tempi, condizionando la storia, anzi scrivendo la storia del mondo, NEL BENE E NEL MALE. 

Pensare che la massoneria sia solo un gruppo di filantropi intellettuali che disquisiscono su simboli e rivoluzione francese, è molto ingenuo. 

Quando si vedono certi filmati del G.O.I. fare propaganda di facciata viene da sorridere, perché quella che rappresentano è appunto la FACCIATA folkloristica per le masse, la versione edulcorata di ciò che loro vogliono far vedere e far credere. 
In realtà le cose stanno diversamente, e, studiando a fondo, possiamo capire come il fenomeno MASSONERIA sia di importanza fondamentale, infatti non se ne parla quasi mai in tv, a parte la solita menata della P2; quando si tocca il tasto MASSONERIA, ecco vedere spuntare l'omertà collettiva di tutti, e tale omertà e/o non conoscenza dei fatti, ricorda certe opinioni sull'esistenza della mafia che venivano fatte qualche decennio fa in Italia: tutti negavano, davano dei complottisti, del comunista e via dicendo, a tutti coloro che ne parlarono per primi. DICEVANO: "LA MAFIA NON ESISTE", ed invece la realtà era assai diversa, come tutti ben sappiamo. 

La stessa mafia, utilizza rituali da buona società segreta quale è, simili a quelli massonici, essendo il braccio armato dei poteri forti e la parte criminale più visibile del potere costituito. 
In realtà, la massoneria utilizza anche i servizi segreti per ogni tipo di crimine politico e civile, come utilizza il potere militare quando si tratta di creare guerre e terrorismo! 
Utilizza i culti religiosi per l'ipnosi di massa, negli ultimi decenni assai più tecnologici, il culto è divenuto sempre più liquido e si è trasferito nel virtuale, che rappresenta la nuova iconografia del modernismo indotto. 

La politica stessa è la versione in scala ridotta dello schema massonico FINTAMENTE contrapposto, fazione più liberal e fazione più conservatrice, in Italia abbiamo il G.O.I. che sarebbe la massoneria di ispirazione più democratica e liberale e la GRAN LOGGIA D'ITALIA di ispirazione più reazionaria di obbedienza alla LOGGIA DI PIAZZA DEL GESU', cioè quella massoneria che confluì nel Fascismo, guidandolo dall'interno e convogliandolo, esaurito il suo compito storico, in quella che fu la DC delle origini, nel dopoguerra. 

Il compito della massoneria è quello di favorire sistemi politici, di idearli, crearli ed una volta esaurito il loro compito storico, di farli trasmutare in altro sistema. 

Questo avviene perché la massoneria controlla tutti i giocatori in campo ed è anche l'arbitro in questione, quindi le dittature e le loro rivoluzioni, terrorismo ed antiterrorismo, colpi di stato e controcolpi di stato. 

La massoneria, con altra nominazione, nasce molto lontano ad ORIENTE, ed in tempi remoti, potremmo cominciare a studiarla dalle prime società Babilonesi, passando per l'antico Egitto, la Grecia, l'antica Roma, dalla Chiesa cattolica fino alla Corona d'Inghilterra, che attualmente rappresenta la piramide della sinarchia mondiale, mentre gli USA rappresentano il suo braccio armato, come la Russia in un finto contraltare all'occidente. 

La Cina e l'India, come anche il terzo mondo classico, invece la manodopera sottopagata e sfruttata, ed ora il potere frammassonico transnazionale si è trasferito ad oriente, non a caso, per livellare l'occidente stesso sul modello di un turbocapitalismo a mandorla per la realizzazione di un neoschiavismo su scala mondiale, reazionario e regressivo come mai si era visto. Ciò che lega tutte queste civiltà è una comunanza di valori, di simbologia, come la condivisione di un concetto di potere e delle dinamiche operative che servono a mantenerlo nei secoli. Ognuna è la logica conseguenza di quella passata, ed ognuna cambia per non cambiare, cioè cambia nella sua veste, in apparenza, adattandosi ai tempi che attraversa ed influisce a determinare, attraverso scelte politiche, sociali, religiose ogni POTERE COSTITUITO. 

La massoneria si esprime mediaticamente, attraverso una precisa simbologia ancestrale pagana che ritroviamo in ogni angolo di ogni città nel mondo, tutti i TOTEM che rappresentano il potere, sono pieni di simboli di antichissima origine occulta e tutti questi simboli hanno una valenza cosmica legata al culto del DIO SOLE, culto che le società segrete hanno trasferito in tutte le religioni del mondo inventandosi la storiella di Cristo comune a quasi tutte le fedi.

Cristo fu già prima KRISHNA, che significa appunto Cristo, come la storia della verginità della Madonna che viene narrata come storia realmente accaduta, mentre ha un significato alchemico completamente opposto ed è legata alla fertilità e alla trasmutazione attraverso il MEDIUM VERGINE dell'incarnazione dello spirito nella materia, e non alla castità, come erroneamente ci hanno insegnato a credere per controllarci sessualmente ed annichilirci col senso di colpa; oltretutto "castità" è un termine sanscrito antico legato etimologicamente ad in-cesto per via della forma comune di origine, quindi il significato risulterebbe pure ribaltato. La SINARCHIA regna attraverso le seguenti precise modalità.



MODUS OPERANDI




1- POTERE RELIGIOSO 

Credenza religiosa, dogmi religiosi, condizionamento dello spirito, plagio emozionale per abituare l'uomo nei millenni ad interpretare un ruolo infantile e quindi sottoposto rispetto all'autorità PADRE. 

L'istituzione religiosa è pedofila DENTRO, nel senso che interpreta il rito ancestrale del sacrificio PAGANO del PUTTO o della VERGINE ed in scala, attraverso lo stupro dei bambini malcapitati; mentre in senso simbolico, è pedofila iconograficamente e mediaticamente, per confermare i RUOLI PSICOLOGICI INDOTTI: AUTORITA'-PADRE E POPOLO-BAMBINO, attraverso il sonno della ragione perpetrato nei secoli di rieducazione culturale. 
Mediante il punto sopra esposto, la SINARCHIA si assicura RUOLI PRECISI ED ACCETTATI: C'E' CHI STA SOTTO E CHI SOPRA.

Quindi si assicura il controllo emozionale, psicologico e spirituale dell'individuo.



2- POTERE MILITARE 

Per determinare un sistema di potere costante nel tempo, occorre utilizzare lo strumento repressivo militare, che fu inventato per la difesa dello status quo.

AVETE MAI VISTO POLIZIOTTI MENARE I PROPRI GOVERNANTI? MI SA DI NO!

Avete mai pensato come poche migliaia di persone possano comandare su 7 miliardi di persone e di come le regole del gioco siano più o meno condivise da tutti? 

IL POTERE MILITARE, serve a questo, deve far paura, ti può uccidere, sia in democrazia sia sotto una dittatura, sia essa comunista, fascista, teocratica o nazista. NON CAMBIA NULLA, le regole sono sempre e solo le stesse, C'E' CHI COMANDA E CHI SUBISCE IL COMANDO. 

Tutti gli apparati militari mondiali, di ogni specie e di ogni epoca, condividono la stessa simbologia, le stesse marce, gli stessi valori, le stesse icone e gli Stati che controllano, pur essendo anche totalmente differenti tra loro, sono distretti dello stesso Stato centrale, della stessa PIRAMIDE TRANSNAZIONALE. 
Le modalità operative sono analoghe e seguono le linee che il sistema centrale mondiale promuove per il mantenimento del potere e per permettere a pochi di regnare su NOI TUTTI.

L'uso della forza è necessario per conseguire questi obiettivi fondamentali. 



3- POTERE ECONOMICO 

Il potere economico è il MEDIUM attraverso il quale poter esplicare qualsiasi rapporto tra il sistema e la massa, è il modo fisico per plagiare ed incatenarci, per cristallizzare la nostra appartenenza a LORO; attraverso incantesimi finanziari si possono creare le condizioni di ricchezza e di povertà di intere civiltà, creare ad hoc crisi come quella che stiamo vivendo attualmente, inventare debiti pubblici ed inflazione, signoraggi vari e conti correnti con il solo click di un computer. Oggi in realtà, come anche per la religione, sempre più virtuale e liquido, sempre meno fisico, sempre più impalpabile ed astratto, MA REALISSIMO PER LE NOSTRE FINANZE.

Più si va in basso nella scala sociale, più esiste il fenomeno fisico per quanto riguarda la pecunia; più si sale di livello, più diventa evanescente ed astratto. I grandi massoni come i ROCKFELLER o i ROTHSCHILD, sono loro stessi il potere economico, sono la moneta, sono le banche, decidono loro il PIL di una Nazione e il nostro potere di acquisto REALE. Anche il potere economico come quello religioso e militare, condivide ANALITICAMENTE la stessa simbologia massonica, basti vedere il dollaro ma anche l'euro, che fu emanazione massonica per accorpare gli stati europei ed indebolirli in vista di un riassetto del risiko mondiale, ora anche grazie al Trattato di Lisbona. Le stesse banche, hanno una simbologia ben precisa. Prendiamo per esempio UNICREDIT . Il logo parla chiaro, anche se ai più non dice nulla, è un logo Saturnino, comune a tutti i potentati delle famiglie massoniche che hanno lo stesso simbolo, funziona come nelle monarchie, infatti le attuali corporations, hanno precise simbologie comuni tra loro. Il logo saturnino stilizzato lo troviamo anche nel simbolo di ITALIA UNO, nella BARILLA, nella NIKE e via dicendo. Ciò vuol significare la loro appartenenza a quella determinata famiglia massonica mondiale. Nel mondo economico OGGI vanno di moda l'ARANCIONE ed il VERDE. Entrambi sono colori di trasmutazione, cioè di passaggio alchemico, ed infatti vediamo l'arancione dell'UNICREDIT, IL CONTO ARANCIO, IL LOTTO E TANTISSIME ALTRE STRUTTURE FINANZIARIE condividere maniacalmente quel colore, che, per chi conosce la materia, ha un preciso significato di appartenenza. Il verde, altro colore DRUIDICO di trasmutazione, lo ritroviamo ovunque in tutte quelle società moderne che utilizzano il MEDIUM ecologico, BIO, ECODISEL, ECOBIOCOMPATIBILE e via dicendo. 
Insomma, il potere economico, si firma perché così facendo, può stabilire un legame subliminale inconscio con il cittadino, la pubblicità ed i media si comportano in maniera analoga. Ma loghi massonici li ritroviamo anche nei simboli delle automobili, in tutte le stazioni televisive, case di produzione cinematografiche e potentati economici.
Tutti sono indissolubilmente legati dagli stessi loghi, spesso chi ha una squadra di calcio, infatti, è anche politico e sicuramente massone. 

VEDETE COME SONO COLLEGATE INTIMAMENTE TRA LORO QUESTE COSE?



4- POTERE MEDIATICO 

Legato a quello economico ed essendo la conseguenza logica di quello religioso, il potere mediatico rappresenta il nuovo culto del PLAGIO EMOZIONALE. 

Attraverso la tecnologia promossa dall'élite massonica, il culto religioso si è fatto liquido, trasformandosi in etere. 
Chi detiene l'informazione controlla le menti come i culti facevano nei secoli scorsi, ed infatti le religioni stanno lentamente facendo il passaggio di consegne, passando sul carro virtuale della comunicazione tecnologica attraverso i MEDIA. 
I media continuano quel lavoro millenario che era preposto alle religioni, ma oggi, almeno in occidente, iniziano ad essere obsolete e quindi, avendo quasi terminato il loro operato storico, passano ad altro MEDIUM, moderno, più sottile ed efficace. Il potere mediatico è il NUOVO CULTO, INTERNET CON LA SUA APPARENTE LIBERTA’ è il suo consolidamento REALE. 



5- POTERE POLITICO E CULTURALE 

Oramai obsoleto nella sua accezione ALTA, il potere culturale e valoriale viene usato come collante sociale per assicurarsi l'educazione dei cittadini sottoposti; negando cultura si creano mostri sociali da poter controllare, inducendo nuovi valori, si assicura il pensiero comune, tanto comodo a chi ci comanda. Il potere politico, appartiene anch'esso alla massoneria ed infatti i potenti sono massoni, non si scappa, ce ne sono in entrambi gli schieramenti, a destra più che a sinistra, e più alto è il grado più alto sarà il posto di comando, è matematico, è un semplice dato di fatto! 

Tutti questi 5 aspetti, sono indissolubilmente legati tra loro, e sono i mezzi con cui la sinarchia esercita il DOMINIO SULL'UOMO, chi detiene o controlla uno o più di questi punti, è per forza di cose appartenente ad una LOGGIA MASSONICA, basta informarsi, anche loro NON lo nascondono ORAMAI PIU’.

ORA E' MOLTO PIU' PALESE DI PRIMA. 



Concludo, dicendo che la MASSONERIA ha anche operato per il bene della società, innovando ed evolvendo l'uomo, ma sempre perché tutto ciò rientrava nel progetto millenario utile alla sinarchia, soltanto per un fine di potere temporale e di mantenimento di tale potere; talvolta occorre costruire, talvolta distruggere!



Tutte le posizioni della piramide sociale sono in mano alla massoneria:


1- I CAPI DELLE CHIESE 
2- I CAPI MILITARI
3- I GRANDI FINANZIERI 
4- I GRANDI UOMINI POLITICI 
5- I DETENTORI DELL' INFORMAZIONE MONDIALE, DELLA CULTURA, DEL CINEMA E DELL' ARTE... 



TUTTO CIO E' SINARCHIA, insieme di sistemi di un NETWORK GLOBALE, che formano un macrosistema piramidale. 
Tutti gli eventi politici e sociali sono strettamente connessi e vederli slegati è ciò che LORO vogliono per poterci confondere e plagiare. 



E SEMPRE FUNZIONA IL MOTTO: “DIVIDE ET IMPERA”







Link di riferimento:

http://maestrodidietrologia.blogspot.it/2010/06/massoneria-e-sinarchia.html