IL VOLTO OSCURO DEL POTERE Transumanesimo ed Eugenetica
CHE COS’E’ IL TRANSUMANESIMO?
Il transumanesimo ha una varietà di definizioni e può essere fatto apparire come un innocuo e semplice concetto. Siamo afflitti dalla meccanizzazione e dalla digitalizzazione. Esse muovono informazioni, noi stessi, la nostra economia. Come, tutto ciò, potrà mai essere cattivo? Perché non utilizzarlo per migliorare le nostre capacità?
Già, ma dov’è il confine? Che cosa sta succedendo realmente?
Wikipedia ci dice:
“La visione transumanista di una umanità futura trasformata, influenzata dalle techno-utopie raffigurate in alcune grandi opere di fantascienza, ha attratto molti sostenitori e detrattori da una vasta gamma di prospettive. Il transumanesimo venne condannato da un critico, Francis Fukuyama, come l’idea più pericolosa del mondo, mentre un sostenitore, Ronald Bailey, replica dicendo che è il “movimento che incarna le aspirazioni più audaci, coraggiose, fantasiose, idealiste dell’umanità” .
Queste posizioni opposte fan sembrare che vi sia una discussione in materia. In realtà il transumanesimo permea come “prospettiva per il futuro” ormai tutto il mondo. Dalla pubblicità, alle pop star, alle nuove “scoperte” militari… stiamo osservando che l’Agenda del transumanesimo è a pieno regime.
Si tratta di un trend definito disumanizzante che viene messo in atto davanti ad una popolazione (come al solito) ignara.
L’impulso verso questo “corpo bionico” è scaturito da motivi nobili, come la possibilità di curare malattie o di ridare certe funzioni ai menomati. Senza dubbio ci sono state delle importanti invenzioni in questo campo.
Come per l’energia atomica però, può essere utilizzato per il bene e per il male, così come per tutte le cose. Coloro che ci controllano hanno ora la possibilità di ridare la vista ai ciechi, ridare il movimento ai paralizzati, sostituire arti mancanti…
Ma non fatevi ingannare. I Poteri Forti fanno solo il loro interesse.
Altra letteratura popolare sul tema
Il fatto è che lo si vede dappertutto. C’è un nuovo apparato meccanizzato ogni giorno utile a qualche nuovo “miglioramento”. Pensi che le cose stiano migliorando? Certo, le cose funzionano più velocemente e con più efficienza, ma in quali settori? E, soprattutto, che importanza ha? E’ l’efficienza quella droga subliminale di cui non ci accorgiamo e tacciamo sugli effetti?
Stiamo lasciando che la nostra umanità venga cancellata dalla convenienza e che la nostra mancanza di volontà ci impedisca di affrontare la realtà che ci circonda?
ORIGINI DELL’AGENDA “TRANSUMANISTA”
Il transumanesimo è essenzialmente eugenetica. E’ la diminuzione del fattore umano (sentimenti ecc…) nell’umanità per il bene dei pochi che ci controllano.
Ecco una citazione terrificante sul profondo impatto del programma transumanista:
Julian Huxley, fratello di Aldous, autore di Brave New World, è stato il primo ad usare la parola Transumanesimo. Huxley era un membro della British Eugenics Society, l’eugenetica fu il fondamento del transumanesimo.
L’eugenetica è una scienza basata sulla filosofia darwiniana applicata all’umanità, con i “forti” che dovrebbero prosperare ed evolversi, mentre i “deboli” dovrebbero venir sradicati e abbattuti.
L’eugenetica si basa sulla necessità di affermare che vi sia un gruppo superiore e uno inferiore nella popolazione umana. Sarebbe molto svantaggioso e socialmente inaccettabile dire pubblicamente che vi sono alcune razze, gruppi etnici o culturali che sono inferiori al resto della popolazione, ma, in segreto, è proprio questo che l’élite degli eugenisti crede.
Il pubblico viene condotto, tipo gregge, ad apprezzare l’idea del Transumanesimo essendo persuaso dal fatto che non ha come obiettivo una razza o una etnia, bensì esso risulta un mezzo per migliorare l’intera umanità. Quest’ultima teoria è abbastanza scorretta.
L’élite dei transumanisti non ha alcuna intenzione di far “evolvere” tutta l’umanità: il loro obiettivo è quello di promuovere solo le loro linee di sangue e lasciare il resto della popolazione sofferente, in modo che essa non abbia altra scelta che diventare loro schiava, cavia da laboratorio, e, ovviamente, forza lavoro.
“Gli strati più bassi della popolazione si riproducono troppo in fretta. Quindi … non devono avere accesso facile alle strutture di soccorso o agli ospedali in quanto questi ostacoli alla selezione naturale, faciliterebbero la sopravvivenza e la riproduzione ulteriore del volgo. La disoccupazione a lungo termine dovrebbe comportare la sterilizzazione dell’individuo.” – Julian Huxley
L’élite, come viene erroneamente chiamata, è formata da consanguinei, che discendono da tiranni ibridi che hanno governato sul mondo, in conseguenza della stessa filosofia transumanista, nell’epoca pre diluvio.
Un’elite di geni? O co – cospiratori nel costruire questo nuovo ordine mondiale? Come spiega David Icke, queste linee di sangue hanno altre capacità dimensionali, sono infatti in grado di vedere quello che accadrà nel corso del tempo. In qualche modo Huxley, George Orwell, H.G. Wells, Darwin ed altri riuscirono a dare una sbirciatina all’agenda élitaria con molti anni di anticipo. Pensateci.
Anche ad Hollywood l’élite ha le mani in pasta
Le produzioni di Hollywood non sono semplice intrattenimento. Sono una forma di psico-intrattenimento, che insegnano all’umanità ad entrare in risonanza con i valori ed i principi che si vogliono introdurre nella coscienza umana.
Il transumanesimo è un punto FONDAMENTALE nella loro agenda.
CHI SONO GLI HUXLEY
Sir Julian Sorell Huxley FRS (22 Giugno 1887 – 14 febbraio 1975) è stato un biologo evoluzionista inglese, umanista e internazionalista.
Si noti che questi uomini dell’élite sono sempre dei cavalieri o è stato conferito loro un premio Nobel, hanno storie di successo bizzarre e sono coinvolti in gruppi ambientalisti. Fa tutto parte dei rischi che si corrono nel loro gioco per la conquista futura del mondo, noi siamo solo pedine sacrificabili ai loro occhi.
Fu un sostenitore della selezione naturale e una figura di primo piano nella metà del XX secolo per la sintesi evolutiva. Fu segretario per la Zoological Society of London (1935-1942), il primo direttore dell’UNESCO e membro fondatore del World Wildlife Fund.
(Julian) Huxley proviene dalla distinta famiglia Huxley. Suo fratello era lo scrittore Aldous Huxley e il suo fratellastro era un biologo e un premio Nobel, Andrew Huxley; suo padre era scrittore ed editore, Leonard Huxley; e il suo nonno paterno era Thomas Henry Huxley, amico e sostenitore di Charles Darwin e fautore della teoria dell’evoluzione. Suo nonno materno era l’accademico Tom Arnold, il prozio era il poeta Matthew Arnold.
Huxley era ben noto anche per il modo che aveva di rappresentare la scienza nei suoi libri e nei suoi articoli oltre che alla radio e in televisione. Venne insignito del Premio Kalinga dell’Unesco per la divulgazione scientifica nel 1953, della Medaglia Darwin della Royal Society nel 1956, e della medaglia Darwin-Wallace della Società Linneo nel 1958. Fu anche nominato cavaliere in quello stesso anno, 1958, cento anni dopo che Charles Darwin e Alfred Russel Wallace annunciarono la teoria dell’evoluzione per selezione naturale. Nel 1959 ricevette il Premio Speciale della Fondazione Lasker nella categoria Pianificazione delle Nascite –Popolazione Mondiale. Huxley è stato un importante membro della Società Eugenetica Britannica, e il suo Presidente tra il 1959 e il 1962. L’eugenetica sin dagli inizi. Interessante. Pensi che il darwinismo, il Brave New World, l’Eugenetica e il Transumanesimo potrebbe essere collegati? Per eliminare questo dubbio dai un occhio alla The (Bill) Gates of Hell Foundation per dei malati di eugenetismo)
“L’ambizione antica dell’impero oscuro delle società segrete, la “Grande Opera”, è l’istituzione di una gerarchia occulta che presiede ad un Nuovo Ordine Mondiale e una Nuova Religione Mondiale sognati da tempi immemori. In sintesi la Gerarchia Occulta governa e attua le sue politiche in piena vista del pubblico come leader supremo del Novus Ordo Seculorum… il Nuovo Ordine Mondiale. La massoneria è stata superbamente coltivata dagli adepti oscuri, leader segreti del Nuovo Ordine Mondiale, per diventare il veicolo principale di questa esteriorizzazione della Gerarchia Occulta.” - Manly P. Hall
"Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una élite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati." - David Rockefeller, 1991
"Lasciati prendere per mano dal bambino di Betlemme, non temere, fidati di lui, la forza vivificante della sua luce ti incoraggia ad impegnarti nell’edificazione di un Nuovo Ordine Mondiale..." - Papa Benedetto XVI
giovedì 14 ottobre 2010
Ingegneria dell'Evoluzione: L'Alchimia dell'Eugenetica
di Phillip D. Collins ©
10 Gennaio 2005
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com
Nell'oscuro passato della civiltà umana la classe dirigente controllava l'umanità in gran parte attraverso le istituzioni religiose e il misticismo. Tuttavia il volgere del secolo ha visto la trasformazione epistemica della struttura di potere religioso dell’élite all'interno dei contorni di una "dittatura scientifica". La storia e il retroterra di questa "dittatura scientifica" è un complotto, creato e micro-gestito attraverso la marea storica del Darwinismo, il quale ha le sue fondamenta nella Massoneria. In questo articolo noi esamineremo l'alchimia evolutiva dell'eugenetica, dalla Planned Parenthood di Margaret Sanger fino al Transumanesimo di William Sims.
La Trasformazione Alchemica dell'Uomo
Una comune definizione non appropriata, diffusa dagli storici consacrati, è quella secondo cui gli alchimisti dell'antichità cercavano di trasformare il piombo in oro. In verità questa è stata promulgata dagli alchimisti stessi per nascondere i loro obiettivi finali... la trasformazione dell'uomo in un dio. Una delle varie organizzazioni occulte che aspirava a completare questa missione alchemica è stata la Massoneria. Fornendo un sommario dell'obiettivo supremo della massoneria, lo studioso Massonico W.L. Wilmshurst scrive:
"Questo - l'evoluzione dell'uomo in un superuomo [corsivo aggiunto] - è stato sempre lo scopo degli antichi Misteri e il vero scopo della Massoneria non sono i fini sociali e la beneficenza, ai quali è stata data così tanta attenzione, ma l'accelerazione dell'evoluzione spirituale di coloro che aspirano a perfezionare la loro propria natura e trasformarla per raggiungere qualità più simili a quelle di Dio. E questa è una scienza precisa, un'arte reale, che è possibile mettere in pratica da parte di ciascuno di noi; mentre l'adesione ingannevole per qualsiasi altro scopo diverso dallo studio e dal perseguimento di questa scienza, significa fraintendere il suo significato." (Wilmshurst, p. 47, 1980)
In accordo con questo mandato alchemico, l'umanità è una divinità in sviluppo graduale che necessita di un'assistenza scientifica nella sua evoluzione. In Mystic Masonry, il Massone del 32° J.D. Buck ribadisce questo tema dell'uomo come un'organismo in stato di deificazione progressiva: "L'Umanità, 'in toto', quindi, è l'unico Dio Personale"(Buck, p. 136, 1990). Naturalmente il concetto di evoluzione sarebbe stato in seguito diffuso come Darwinismo a livello popolare e diventò la vera chiave della scienza contemporanea. Prima della sua divulgazione, la teoria dell'evoluzione è stata di proprietà intellettuale della Massoneria. Il Massone Erasmus Darwin, il nonno di Charles, "diede origine a pressoché ogni idea importante che da allora comparve nella teoria evolutiva" (Darlington, p.62, 1959). Non è certo una coincidenza che molti dei promotori principali di Charles Darwin furono Massoni, non ultimo T.H. Huxley. E ancora meno coincidenza fu il fatto che il cugino di Charles Darwin, Sir Francis Galton, sarebbe diventato uno dei primi acceleratori dell'agenda alchemica della Massoneria.
Eugenetica: Apoteosi Alchemicamente Fabbricata
Sir Francis Galton potrebbe essere considerato un precoce alchimista evolutivo. La teoria dell'evoluzione di suo cugino fu una delle sue principali ispirazioni. In Memorie della mia vita, Galton scrisse:
"La pubblicazione nel 1959 dell'Origine delle Specie di Charles Darwin fu un'epoca significativa nel mio sviluppo mentale, come lo fu in quella del pensiero umano in generale. Il suo effetto è stato quello di demolire una moltitudine di barriere dogmatiche in un colpo solo, arrivando a suscitare uno spirito di ribellione contro tutte le autorità antiche le cui dichiarazioni esplicite e non autentiche furono contraddette dalla scienza moderna." (Galton, Memorie della mia vita, p. 287)
Guardando la teoria evoluzionistica in congiunzione con il mandato alchemico per la cosciente apoteosi fabbricata, si riconosce inevitabilmente un sistema di credenze che presenta tutte le caratteristiche di una religione. Questa rivelazione è più chiaramente illustrata dalle affermazioni di Galton in Indagini nelle Facoltà Umane e nel loro Sviluppo:
"Il risultato principale di tali indagini è stato quello di suscitare il significato religioso della dottrina dell'evoluzione. Essa suggerisce una modifica del nostro atteggiamento mentale e impone un nuovo obbligo morale. Il nuovo atteggiamento mentale è quello di un maggiore senso di libertà morale, responsabilità e opportunità; il nuovo dovere, che dovrebbe essere esercitato in concomitanza con quelli vecchi da cui il tessuto sociale dipende, e non in sua opposizione, è un tentativo di evoluzione ulteriore, in particolare quella della razza umana." (Galton, Inquiries into Human Faculty and its Development , p. 337, 1883)
Il riconoscimento di Galton del "significato religioso dell'evoluzione" non è casuale. Nel corso degli anni, questa religione della divinità emergente ispirata massonicamente è riemersa sotto varie denominazioni. Wagar enumera le sue molteplici manifestazioni:
"Nel diciannovesimo secolo e nei primi anni del ventesimo il pensiero pullula di divinità emergenti delimitate nel tempo, in luogo della tradizione Cristiana e della fede mistica in un potere fuori dal tempo. La Weltgeist di Hegel, L'Umanitarismo di Comte, l'organismo umano che inevitabilmente migliora le leggi dell'evoluzione di Spencer, la dottrina del superuomo di Nietzche, la concezione di un Dio definito messa in circolazione da J.S. Mill, Hastings Rashdall e William James, il vitalismo di Bergson e Shaw, l'evoluzionismo emergente di Samuel Alexander e Lloyd Morgan, la teoria dell'immanenza divina nel movimento liberale all'interno della teologia Protestante e il telefinalismo di du Nouy - tutte mostrano in bella evidenza l'influenza fondamentale del pensiero evoluzionistico, sia prima sia dopo Darwin, nella storia intellettuale Occidentale. La fede nel progresso stesso - specialmente l'idea di progresso come costruita nello schema evolutivo delle cose - è in ogni modo l'equivalente psicologico della religione." (Wagar, pp. 106 - 7, 1961)
L'Uomo (scritto con la M maiuscola per indicare la sua presunta divinità), questa deità emergente, dovrebbe essere interamente incoronato attraverso gli sforzi degli stessi alchimisti. Galton avrebbe in seguito reintrodotto il concetto di alchimia sotto la denominazione di eugenetica, termine derivante dal greco, che sta per "nato bene". I precetti base dell'eugenetica furono delineati in Hereditary Genius di Galton, una polemica razzista che invocava un sistema di allevamento selettivo al fine di produrre "una razza o ceppi di sangue più idonei con una maggiore probabilità di prevalere sopra i meno idonei" (Galton, Hereditary Genius , p. 24, 1869). Secondo Galton la società dovrebbe essere eugeneticamente irreggimentata. Il quadro di una tale società dovrebbe essere un sistema di caste dove lo status sarebbe assegnato in base alla superiorità genetica. In un articolo del Gennaio 1873 del Fraser's Magazine, Galton dichiarò:
"Io non capisco perché ogni insolenza di casta dovrebbe impedire alla classi dotate, quando esse avranno il potere, dal trattare i loro compatrioti [caste inferiori] con ogni bontà, purché esse mantengano il celibato. Ma se queste continuano a procreare figli che sono inferiori a livello di qualità morali, intellettuali e fisiche, è facile credere che arriverà il tempo in cui tali persone sarebbero considerate come nemici dello Stato e avranno perso ogni pretesa di gentilezza." (qutd. in Chase, pp. 100, 1977)
Galton auspicò che tale irreggimentazione della società dovrebbe promuovere un allevamento "fondato eugeneticamente" tra i cittadini. Riassumendo gli obiettivi di Galton, Allan Chase spiega: "Quello a cui Galton qui si riferiva era l'allevamento delle persone al pari di come noi alleviamo i maiali." (Chase, p. 101, 1977) Naturalmente, come opinava George Orwell nella Fattoria degli Animali, alcuni maiali sono più uguali di altri. Secondo Charles Darwin, cugino di Galton e progenitore del razzismo, lo stock di suini più elevato sono stati gli Anglosassoni. Ciò diventa evidente nel manifesto Darwiniano di Josiah Strong, America's Destiny. Citando Darwin, Strong scrisse:
"Al giorno d'oggi, dice il Signor Darwin, 'le nazioni civili sono ovunque soppiantate da popoli barbari, tranne dove il clima oppone una barriera mortale e questi popoli hanno successo principalmente, penso esclusivamente, attraverso la loro arte, la quale è il prodotto dell'intelletto.' E continua: 'Sebbene l'estinzione delle razze inferiori prima dell'avanzamento degli Anglosassoni possa apparire triste al lettore oppure no, essa appare sicuramente verosimile... C'è spazio per un ragionevole dubbio che questa gara, a meno che non sia devitalizzata da alcol e tabacco, sia destinata ad espropriare molte razze più deboli, assimilarne altre e plasmare le rimanenti, fino a quando, nel vero senso della parola, non si arriverà ad un'umanità di matrice Anglosassone?" (Strong, pp. 165 - 80, 1885)
Naturalmente non ci sorprende realmente il fatto che tale pensiero fu alla base delle politiche razziali della Germania nazista, che era una Dittatura Scientifica edificata sulla base dell'Evoluzione Darwiniana. Ed è ancor meno una sorpresa che Leonard Darwin, figlio di Charles, fu vice presidente dell'International Eugenics Congresses sia nel 1912 che nel 1921. Il primo di questi due meeting fu la conseguenza di un raduno dell'International Society for Racial Hygiene del 1911, un'organizzazione prevalentemente tedesca. Il fatto che la Germania avrebbe in seguito eseguito la completa promulgazione delle politiche Eugenetiche non è certo una coincidenza.
Planned Parenthood: L'eredità razzista di Margaret Sanger
Sebbene l'Olocausto eugenetico Nazista della Seconda Guerra Mondiale sia divenuto un enorme disastro di pubbliche relazioni per i sostenitori dell'eugenetica, il movimento sarebbe in seguito riemerso sotto la bandiera del controllo della popolazione e dell'ambientalismo radicale. I ricercatori Tarpley e Chaitkin documentano questa magica trasformazione:
“Il controllo della popolazione o il movimento di crescita zero, che crebbe rapidamente alla fine degli anni '60 grazie ai liberi mezzi di informazione e alle sovvenzioni delle fondazioni, che crearono un flusso di propaganda pseudoscientifica circa la presunta 'bomba demografica' e i 'limiti dello sviluppo', era la continuazione del vecchio movimento eugenetico protofascista anteguerra, che fu costretto ad andare in eclissi temporanea quando il mondo dipinse con orrore le atrocità commesse dai nazisti in nome dell'eugenetica. Dalla metà degli anni '60, gli stessi stravaganti eugenetisti erano risorti con il controllo della popolazione e il movimento ambientalista. Planned Parenthood fu un perfetto esempio di trasformazione magica. Ora, invece di chiedere la sterilizzazione delle razze inferiori, la nuova confezione eugenetica parlava della bomba della popolazione, del dare ai poveri 'parità di accesso' al controllo delle nascite e la 'libertà di scelta'.” (Tarpley & Chaitkin, p. 203, 1992)
Infatti Planet Parenthood portò con successo la bandiera dell'eugenetica nell'era post Seconda Guerra Mondiale. Planet Parenthood fu fondata da Margaret Sanger, una donna violentemente razzista che propagandava il motto: "Controllo delle Nascite: creare una razza purosangue". Il suo manifesto, intitolato The Pivot of Civilization, delinea per bene la missione di Planned Parenthood e delle sue organizzazioni alleate nel movimento eugenetico. In questo trattato, con in primo piano un'introduzione scritta dal Massone e Socialista Fabiano H.G. Wells, la Sanger rivela i veri motivi alla base del controllo delle nascite:
"Il Controllo delle Nascite, che è stato criticato come negativo e distruttivo, è davvero il più grande e il più sincero metodo eugenetico e la sua adozione come parte del programma Eugenetico darebbe immediatamente un realistico e concreto potere a questa scienza... come il più costruttivo e necessario dei mezzi per la salute razziale." (Sanger, The Pivot of Civilization , p. 189, 1922)
Sanger credeva che la tolleranza degli "idioti", delle "erbacce umane" e dei "deboli di mente" da parte della società incoraggiasse la disgenia. Per porre rimedio a questa presunta minaccia genetica la Sanger promosse sfacciatamente l'implementazione di misure autoritarie:
"Il problema d'emergenza della segregazione e della sterilizzazione deve essere affrontato immediatamente. Ogni ragazza o donna debole di mente a livello ereditario, specialmente della classe dei ritardati, dovrebbe essere segregata durante il periodo riproduttivo... noi preferiamo la politica della sterilizzazione immediata, per assicurarci che l'essere genitori sia assolutamente vietato ai deboli di mente." (Sanger, The Pivot of Civilization , pp. 101 - 102, 1922)
Capite bene, queste sono le parole di una cosiddetta "sostenitrice dei diritti riproduttivi". Inoltre la Sanger desiderava vedere l'istituzione di un sistema di gulag in America per l'internamento dei "deboli di mente". In un fascicolo di Birth Control Review essa scrisse:
"Applicare un criterio rigido e severo di sterilizzazione e segregazione di questa classe di popolazione la cui progenie è già macchiata... Ripartire terre agricole e fattorie per queste persone segregate dove si dovrebbe insegnare loro a lavorare sotto istruttori competenti durante il periodo della loro vita..." (Sanger, "Plan of Peace," Birth Control Review , pp. 107-8, 1932)
Anche se il sistema dei gulag non è stato adottato formalmente negli Stati Uniti, la sua visione vide orribile compimento nella Germania nazista. Essa si presentò come una piccola sorpresa cosicché il consiglio di amministrazione di Planned Parenthood incluse al suo interno il sostenitore nazista Dr. Lothrop Stoddard, autore di un trattato razzista intitolato The Rising Tide of Color Against White Supremacy. Nei fatti la Birth Control Review agì come canale per la diffusione della propaganda nazista in America. Nell'aprile del 1933 il Dottor Ernst Rudin, il direttore delle sterilizzazioni genetiche di Hitler e il fondatore della Società Nazista di Igiene Razziale, pubblicò un articolo in Birth Control Review. Intitolato "Eugenic Sterilization: An Urgent Need," l'articolo presentava il seguente appello:
"Il pericolo per la comunità derivante dalle donne deboli di mente non segregate è più evidente. Più pericolosi sono i gradi medi e alti che vivono in libertà che, nonostante il fatto che i loro difetti non sono facilmente riconoscibili, dovrebbero comunque essere esclusi dal procreare... A mio parere si dovrebbe agire senza indugio." (Rudin, "Eugenic Sterilization: An Urgent Need," Birth Control Review , pp. 102-4, 1933)
Naturalmente, nel paese natale di Rudin, i "deboli di mente" non rimasero "non segregati" per molto tempo. Lo stesso anno che la pubblicazione della Sanger diede alle stampe l'articolo di Rudin, Ernst collaborò con Heinrich Himmler sulle leggi di sterilizzazione tedesche del 1933. Questo editto genocida stipulava la sterilizzazione di tutti gli ebrei e dei bambini tedeschi "di colore". Alla fine, gli "indesiderabili" furono raccolti, isolati e sistematicamente assassinati. L'Olocausto fu il risultato finale del programma di eugenetica nazista, che costò sei milioni di vite. Adesso quante sarebbero le persone che dovrebbero essere segregate per l'ordine di eliminazione in accordo alla visione della Sanger? Dopo un esame delle statistiche dell'Esercito la Sanger concluse che:
"...Quasi la metà della popolazione - 47,3% - aveva la mentalità dei bambini di 12 anni o meno - in altre parole, sono idioti." (Sanger, The Pivot of Civilization , p. 263, 1922)
La Sanger espresse tristi aspettative per un vasto segmento della popolazione, dichiarando che: "solamente 13.500.000 mostreranno sempre un'intelligenza superiore" (Sanger, The Pivot of Civilization , p. 264, 1922). Pertanto solo ad un magro 13,5% della popolazione sarebbe consentita la procreazione. Il resto sarebbe stato segregato per l'ordinaria eliminazione. Evidentemente l'Olocausto della Sanger avrebbe sminuito anche la soluzione finale di Hitler. Nel tipico stile darwiniano, la Sanger ebbe poca compassione verso i deboli. In realtà Margaret Sanger espresse una netta avversione verso i poveri. Il quinto capitolo del suo libro è intitolato "La Crudeltà della Carità". Ribadendo la proposta di Malthus di "disconoscere il diritto al sostentamento dei poveri", ella scrisse:
"La beneficenza organizzata è... il segno più sicuro che la nostra civilizzazione ha allevato, sta allevando e sta perpetrando un costante aumento del numero di deficienti, delinquenti e dipendenti." (Sanger, The Pivot of Civilization , p. 108, 1922)
La Sanger in particolare detestava:
"...Un particolare tipo di filantropia o beneficenza... che mi colpisce come più insidiosamente pregiudizievole di qualsiasi altra... la fornitura gratuita di servizi medici e infermieristici alle mamme dei quartieri poveri." (Sanger, The Pivot of Civilization , p. 114, 1922)
Secondo Margaret, un tale investimento di tempo, impegno, risorse e amore rappresentavano il culmine dell'inutilità:
"...noi stiamo pagando una costante sottomissione ai dettami di una crescente e incessante riproduzione di classe di esseri umani che non avrebbero mai dovuto nascere affatto..." (Sanger, The Pivot of Civilization, p. 187, 1922)
Planned Parenthood mantiene oggi un ruolo attivo nel progetto di dittatura scientifica di irreggimentazione eugenetica. Nonostante le rivelazioni delle atrocità naziste costituirono un disastro di pubbliche relazioni per l'organizzazione, Planet Parenthood sopravvisse e continua a mettere in atto concretamente la visione della Sanger. In realtà, il cosiddetto Presidente "conservatore, pro vita, pro famiglia, cristiano" George Bush Senior si impegnò di cuore nel sostegno del gruppo. I ricercatori Tarpley e Chaitkin spiegano:
"Anche se Planned Parenthood fu costretta, durante l'era fascista e subito dopo, ad abbassare la retorica dai toni razzisti della Sanger, dal "miglioramento della razza" alla "pianificazione familiare" per il beneficio dei poveri e delle minoranze razziali, l'obiettivo fondamentale dell'organizzazione di frenare il tasso di crescita della popolazione tra gli 'indesiderabili' non è mai cambiato. Bush ha pubblicamente affermato di essere d'accordo al '1000 per cento' con Planned Parenthood." (Tarpley & Chaitkin, p. 195, 1992)
Transumanesimo: La Tecno-Eugenetica e la Fine dell'Umanità
Oggi l'agenda Galton del totalitarismo biologico è riemersa come Associazione Transumanista Mondiale. Tuttavia, equipaggiato di nanotecnologia e ingegneria genetica, questo movimento offre una forma di eugenetica tecnologicamente potenziata. Richard Hayes, direttore esecutivo del Center for Genetics and Society, spiega:
"Lo scorso giugno presso la Yale University, la World Transhumanist Association ha tenuto la sua prima conferenza nazionale. I Transumanisti hanno sezioni in più di 20 Paesi e sostengono l'allevamento di tipi di esseri 'post-umani' e 'geneticamente arricchiti'. Altri sono sostenitori di una nuova tecno-eugenetica, come il professore Lee Silver della Princeton University, prevedendo che entro la fine di questo secolo 'Tutti gli aspetti dell'economia, dei mezzi di informazione, dell'industria dell'intrattenimento e dell'industria della conoscenza [saranno] controllati da membri della classe Geneticamente Arricchita (GenRich)... I Normali [saranno] lavoratori sottopagati come fornitori di servizi o come operai..." (Hayes, 2004)
Ecco la visione del movimento Transumanista... il Mondo Nuovo di Huxley, dove la distinzione della nuova classe è genetica. Tuttavia, per quanto tempo la classe GenRich tollererà l'esistenza dei suoi subalterni biologici? Haynes continua:
"Che cosa succede allora? Ecco il Dr. Richard Lynn, professore emerito presso l'Università di Ulster, che, come Silver, supporta la modificazione genetica umana: 'Quello che viene qui nominato non è un genocidio, l'uccisione della popolazione di culture incapaci. Tuttavia noi abbiamo bisogno di pensare realisticamente in termini di 'portare alla fine' questi popoli... il progresso evolutivo significa l'estinzione dei meno competenti'." (Hayes, 2004)
Questa è una proposta davvero spaventosa. Christopher C. Hook delinea la filosofia che sottende al Transumanesimo:
"I Transumanisti credono che il fatto che noi siamo creature biologiche sia semplicemente il nostro stato attuale, ma esso non è necessario per la definizione di ciò che siamo e che dovremmo essere. Bart Kosko, un professore di ingegneria elettrica presso la University of Southern California, lo ammette senza mezzi termini nel suo libro Heaven in a Chip (2002): "La Biologia non è il destino. Essa non fu molto di più che una tendenza. Essa fu per l'appunto la prima rapida e grossolana via della natura di calcolare con la carne. I Chips sono il destino."
Il roboticista britannico Kevin Warwick si esprime così: "Io sono nato umano. Ma questo è stato un accidente del destino - una mera condizione di tempo e luogo". Queste parole ricordano sorprendentemente quello che scrisse il nichilista Frederick Nietzsche in Così Parlò Zarathustra: "Io vi insegno l'oltreuomo. L'uomo è qualcosa che deve essere superato" (Hook, 2004).
Al pari del superuomo di Nietzche, l'uomo robot di Warwick e Kosko rappresenta ancora una volta l'incarnazione dell'Aeropagita interno: l'uomo reso perfetto come un dio senza Dio di Weishaupt. Una caratteristica centrale del darwinismo fu la fede nelle grandi estinzioni. Questa convinzione rimane saldamente ancorata all'interno della crociata del movimento transumanista. Hook afferma:
"Katherine Hayles, una professoressa di inglese presso la University of California a Los Angeles, dice in How We Became Posthuman (1999) che 'nel post-umano non ci sono differenze essenziali, o assolute demarcazioni, tra l'esistenza corporea e la simulazione al computer, tra meccanismi cibernetici e organismi biologici, tra la tecnologia dei robot e gli scopi umani.' Ella conclude il suo libro con un avvertimento: 'Gli esseri umani possono o andare dolcemente verso la buona notte, unendosi ai dinosauri come una specie che un tempo governava la Terra, ma è ormai obsoleta, o resistere un po’ più a lungo trasformandosi in macchine. In entrambi i casi... l'era umana è destinata a chiudersi'." (Hook, 2004)
Secondo la dottrina darwiniana del movimento transumanista, l'uomo è la prossima specie candidata per l'estinzione. Come la classe GenRich intenderà regolamentare il resto dei "disgenici" fino alla loro estinzione finale? William Sims Bainbridge, ideologo del Transumanesimo e Vice Direttore della Divisione di Informatica e Sistemi Intelligenti della National Science Foundation, fornisce la risposta:
"Le tecniche come l'ingegneria genetica, le droghe psicoattive e il controllo elettronico del cervello rendono possibile una trasformazione delle specie in 'innocui' organismi docili e completamente obbedienti" (Bainbridge, 1982)
In altre parole, il totalitarismo farmacologico del Mondo Nuovo di Aldous Huxley. Chimicamente intorpidito e anestetizzato, il "disgenico" nell'era post umana si rassegnerà all'estinzione. Nel frattempo, gli alchimisti eugenetisti dell'élite continueranno a scrivere il capitolo finale del copione evolutivo e non lasceranno alcuno spazio per l'umanità nelle sue ultime pagine.
Fonti citate
· Bainbridge, William Sims, " Religions for a Galactic Civilization," excerpted from Science Fiction and Space Futures, edited by Eugene M. Emme. San Diego: American Astronautical Society, pages 187-201, 1982.
· Billington, James H, Fire in the Minds of Men: Origins of the Revolutionary Faith, Basic Books, Inc., New York, 1980.
· Chase, Allan, The Legacy of Malthus, Knopf: distributed by Random House, 1977.
· Darlington, "The Origin of Darwinism," Scientific American, May 1959
· Galton, Francis, Hereditary Genius, Macmillan, London, 1869.
· Galton, Francis, Inquiries into Human Faculty and its Development, New York, MacMillan and Co., 1883.
· Hayes, Richard, "Selective Science," February 12, 2004.
· Hook, C. Christopher, "The Techno Sapiens Are Coming," January 2004.
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link articolo originale:
http://www.conspiracyarchive.com/Commentary/Evolution.htm
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